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Quotazione in borsa: nozioni

Il processo di quotazione di una societÃ nel mercato borsistico italiano Ã¨ una fase molto delicata, che deve essere seguita da consulenti specializzati che godano di massima fiducia da parte della societÃ .

Il loro obiettivo primario Ã¨ quello di massimizzare la quantitÃ e la qualitÃ di domanda per i titoli che verranno offerti.

Tra questi soggetti, ne inquadriamo alcuni molto importanti.

Il ruolo del Global Coordinator Ã¨ tenuto spesso da banche di investimento, sia italiane che estere, che siano autorizzate a svolgere operazioni di collocamento nel rispetto del Testo Unico della Finanza.

ETF, cosa sono?

Gli ETF, acronimo di exchange-traded fund, sono fondi comuni d’investimento o dei Sicav (SocietÃ di Investimento a Capitale Variabile avente ad unico oggetto la raccolta dei fondi presso il pubblico) che sono negoziati in borsa alla pari di un’azione ma hanno come caratteristica quella di avere una gestione passiva.

Questo significa che, quando un componente del benchmark (il parametro oggettivo di cui Ã¨ composto) cambia, anche la corrispettiva attivitÃ finanziaria all’interno del fondo stesso viene modificata.

La CONSOB e gli organi borsistici

CONSOB Ã¨ l’acronimo di Commissione Nazionale per le SocietÃ e la Borsa, un ente istituito nel 1974, con la legge numero 216, ed Ã¨ l’organo di controllo del corretto funzionamento della borsa italiana.

A livello giuridico, Ã¨ un’autoritÃ amministrativa indipendente con personalitÃ giuridica.

Tra le funzioni che la Consob deve svolgere, ci sono:

* regolamentazione dei servizi di investimento, con obbligo di informare il pubblico sulle offerte di prodotti finanziari;

Trend negativi: Ottenere risultati positivi

Non sempre un trend negativo Ã¨ sinonimo di perdite. Al contrario, a volte puÃ² essere proprio la base di lancio per una decisa e profiqua campagna di investimenti.

In questo contesto, occorre conoscere il concetto di “Basis“, ovvero la differenza tra il prezzo attuale di un valore e il suo prezzo futuro.

Questo concetto puÃ² essere applicato nel settore dei crediti derivati, dove la base si analizza solitamente in spread.

Avere un trend negativo si traduce in una base negativa e, di conseguenza, uno spread molto piccolo.

Fondi di settore

Ci sono diversi modi per diversificare il proprio portafoglio titoli, uno di questi sono i fondi mutuali che si concentrano sui maggiori settori, come le risorse naturali, tra cui segnaliamo l’energia.

I fondi di settore sono calcolati in diverse maniere e possono variare sostanzialmente a seconda della capitalizzazione del mercato, a seconda dell’oggetto degli investimenti fatti o a seconda del grado di rischio all’interno del proprio portafoglio.

I fondi di settore non ricadono all’interno di categorie popolari, tra quelle create dalla Morningstar, un’azienda di Chicago che analizza i fondi di investimento, mentre la Morningstar analizza i fondi di settore per i suoi studi.

Investire sui mercati volatili (2)

Abbiamo giÃ detto che investire sui mercati volatili puÃ² essere rischioso, anche se non sempre volatilitÃ Ã¨ sinonimo di rischio.

Per minimizzare il rischio di investire in un mercato volatile Ã¨ sufficiente seguire poche ma ben decise strategie:

Guardare anche nel lungo periodo. Una perdita nel breve periodo puÃ² essere un’ottima fonte di reddito nel lungo periodo. Il principio Ã¨ che i tuoi guadagni saranno piÃ¹ legati alla differenza tra prezzo massimo e prezzo minimo di un titolo che alla sua performance globale di mercato, e questo significa ridurre il rischio legato alla volatilitÃ ;

Forex, come iniziare a giocare

Fare trading sulle valute, ovvero operare nel campo del Forex, puÃ² essere fonte di gioie e di dispiaceri.

E’ noto che il Forex Ã¨ il mercato piÃ¹ liquido del mondo e, per questo motivo, Ã¨ fondamentale la leva finanziaria, che abbiamo giÃ affrontato.

Quando si decide di operare nel Forex, solitamente si acquista un “lotto standard” di 100.000 unitÃ di valuta.

Forex e leva finanziaria

All’interno del mercato Forex Ã¨ comune trovare il concetto di leva finanziaria. Solitamente, il minimo ammontare della leva Ã¨ di 100:1 .

Sostanzialmente, significa che se investite, per ipotesi, 100 euro, potete aprire posizioni per ammontare pari a 10.000 euro, ovvero 100 volte il vostro investimento.

Avere a disposizione una leva di 100:1 non significa perÃ² che dovete per forza di cose usarla tutta.

VolatilitÃ di un titolo

La volatilitÃ Ã¨ uno dei parametri che bisogna considerare per poter investire in borsa. Sostanzialmente Ã¨ un indicatore a livello statistico che indica la variabilitÃ dei prezzi nonchÃ¨ le oscillazioni subite da un determinato titolo.

La volatilitÃ puÃ² essere a ragione considerato un ottimo indice di rischio degli investimenti.

Maggiore Ã¨ la volatilitÃ , piÃ¹ alto Ã¨ il rischio. Al contrario, una minore volatilitÃ indica investimenti piÃ¹ sicuri.

La volatilitÃ influenza anche i rendimenti di un determinato titolo.

Trend o tendenze dei titoli

I trend, noti anche come tendenze, sono le oscillazioni lungo le quali si muovono i grafici dei titoli quotati in borsa.

Quando si parla di trend, occorre sempre considerare il periodo di osservazione.

CosÃ¬, esistono i trend di lungo periodo, che possono durare anni, e i trend di breve periodo che, al contrario, possono durare anche poche ore.

Forex: primo mercato mondiale

Il Forex Ã¨ il piÃ¹ grande mercato del mondo per valore delle transazioni.

La sigla Forex Ã¨ l’acronimo di Foreign Exchange Market.

Ogni giorno sul mercato del Forex vengono scambiati oltre 1.900 miliardi di dollari in media.

Il Forex Ã¨ un mercato molto particolare, sotto il profilo del volume degli scambi, della grande liquiditÃ del mercato, del numero di operatori che vi operano e della durata giornaliera degli scambi, 24 ore al giorno tranne i fine settimana.

Borsa: il portafoglio aggressivo

Investire in borsa puÃ² avvenire in due modi sostanziali: in maniera aggressiva o in maniera cauta.

La prima maniera Ã¨ quella che ha un maggiore rischio, ma conseguentemente anche quella che potrebbe permettere di realizzare maggiori guadagni.

Al contrario, la maniera cauta si basa sull’investimento in titoli meno rischiosi e, quindi, meno redditizi.

8 errori da non fare in borsa

Quando si decide di investire in borsa, occorre sempre chiedersi qual’Ã¨ l’obiettivo che vogliamo ottenere, per quanto tempo si Ã¨ disposti ad investire i nostri soldi (e quindi a non averli utilizzabili) e che grado di rischio vogliamo assumerci.

Per finalizzare un ottimo investimento, si possono tenere a mente i seguenti punti:

Borsa Italiana

La Borsa Italiana Ã¨ la societÃ che si occupa della gestione della Borsa di Milano. Ha sede a Milano, all’interno del Palazzo Mezzanotte, in Piazza degli Affari.

A livello societario, la Borsa Italiana si occupa delle negoziazioni di titoli che si fanno nella borsa, definendone i requisiti, i limiti e le norme generali.

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