
Considerando i primi otto mesi del 2012, la quota di mercato del Gruppo Fiat in Europa, in accordo con quanto reso noto in data odierna dalla multinazionale torinese quotata in Borsa a Piazza Affari, si attesta al 6,5% in virtù di 557 mila immatricolazioni complessive.
Giornata molto negativa per Piazza Affari, che prosegue nella fase di correzione dopo il calo di ieri dello 0,93%. Stamatttina l’indice azionario FTSE MIB perde il 2,2% quotando poco sopra 16.100 punti. A trainare al ribasso l’indice sono soprattutto i titoli bancari, tra i quali spicca il crollo di Intesa SanPaolo in calo del 4,46% a 1,284 euro, che attualmente è il peggiore titolo del listino. La debacle odierna dei bancari arriva nonostante la promozione di Intermonte sul settore bancario italiano.
Il piano industriale di Banca Monte dei Paschi di Siena ha ottenuto il sostegno del gruppo assicurativo francese Axa, che distribuisce polizze in Italia anche attraverso la joint venture di bancassurance Axa-Mps guidata dal ceo Frédéric de Courtois. Axa è anche uno dei principali soci di Banca Mps, considerando che controlla il 3,72% del capitale della banca di Rocca Salimbeni. Gli altri grandi azionisti sono Fondazione Mps, la famiglia Aleotti, Uniccop Firenze e Jp Morgan. Il ceo di Axa-Mps ha dichiarato che c’è pieno appoggio al piano, con l’obiettivo di avere una banca forte e indipendente.
Intervistato ieri a L’Infedele sull’emittente televisiva La7, Diego Della Valle ha dichiarato di essere cresciuto nel capitale di Rcs MediaGroup, ovvero il gruppo editoriale che controlla Il Corriere della Sera. In base alle ultime rilevazioni della Consob sulle partecipazioni più importanti, l’imprenditore della Tod’s aveva in mano una quota del 5,499% di Rcs. Tuttavia, considerando che Della Valle ha ammesso pubblicamente di essere salito ulteriormente in Rizzoli, molti addetti ai lavori ipotizzano che la quota di Della Valle sia cresciuto tra l’8% e il 9%.

Il titolo Fondiaria-Sai è in forte rialzo questa mattina a Piazza Affari, in decisa controtendenza rispetto all’indice azionario milanese FTSE MIB che perde quasi un punto percentuale. Le azioni della compagnia assicurativa segnano un progresso del 6,48% a 1,118 euro, mentre le azioni di risparmio B guadagnano il 5%. A dare slancio al titolo in borsa è la notizia della vendita di tutte le azioni in mano alle banche del consorzio di garanzia dell’aumento di capitale di FonSai.
Apertura negativa per Piazza Affari con l’indice azionario milanese FTSE MIB in calo dello 0,6% circa in area 16500 punti. A trainare al ribasso l’indice italiano sono soprattutto i titoli bancari, con Banca Mps in prima fila. L’istituto bancario senese perde il 4,07% tornando sotto 0,26 euro. Le azioni della banca di Rocca Salimbeni erano state inizialmente sospese per eccesso di ribasso dopo un calo del 5% circa. Male anche Intesa SanPaolo, che perde l’1,55%, e Bca Pop Emilia Romagna in calo dell’1,44%.


Partenza spint questa mattina per Piazza Affari, che brinda all’annuncio del
Apertura in deciso rialzo per il titolo Finmeccanica, che guadagna quasi il 2% a 3,82 euro a seguito alle indiscrezioni di stampa che vogliono il gruppo italiano verso un’allenza con la francese Thales, specializzata nell’elettronica della difesa. Secondo molti analisti finaziari sarebbe la risposta più ovvia alla possibile fusione tra Eads e Bae Systems, allo scopo di non restare isolata e soprattutto oscurato dal nuovo gigante mondiale che supererà anche Boeing. Ieri le azioni Finmeccanica avevano ceduto il 5,35%.
Dopo aver collocato ieri