Le Banche Centrali dei vari paesi stanno continuando a tagliare i tassi di interesse per cercare di stimolare le rispettive economie..
Allo stesso modo ha agito la Banca Centrale Europea che tagliato i suoi tassi di interesse del 2,5%, la riduzione più cospicua mai avvenuta da quando la Banca è stata creata. La Banca Centrale Europea ha spiegato, inoltre, che questo suo sforzo è dovuto alla recessione dell’economia europea che continua a peggiorare di giorno in giorno.
La Banca, quindi, ha pianificato una strategia che, come ha spiegato il suo presidente Jean Claude Trichet, è volta ad arginare le conseguenze della crisi economica.
Secondo gli economisti, ciò che si sta delineando in Europa, quindi, è una politica che coniuga tassi di interesse bassi con la pratica, poco ortodossa, di convincere le banche a concedere maggiori prestiti.
Trichet, tuttavia, ha sottolineato che le banche centrali non possono combattere la crisi da sole e ha criticato i vari governi, la Commissione Europea e i membri dell’Unione Europea di non essersi mossi rapidamente ed efficacemente per far si che i vari piani venissero messi in atto durante il mese di Ottobre. Le autorità antitrus europee, ha spiegato, hanno fatto di tutto per impedire che i programmi non venissero approvati rapidamente.
Per quanto riguarda le strategie future la Banca Centrale ha spiegato che saranno commisurate alla gravità della recessione: se la situazione continuerà a peggiorare essi sono pronti ad assumere altre decisioni ugualmente drastiche, nulla è escluso.