Ieri la Banca centrale europea ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse all'1%, livello minimo a cui il tasso di riferimento è..
A breve, tuttavia, l’istituto con sede a Francoforte porrà fine a questa situazione procedendo ad un rialzo, che secondo le previsioni dovrebbe iniziare con un incremento di un quarto di punto percentuale all’1,25% con la riunione fissata per il 7 aprile, per poi passare all’1,50% con la riunione del 7 luglio e arrivare al 2% entro la fine del 2011 e i primi mesi del 2012.
Sarà questo, dunque, l’andamento dei tassi di interesse nel corso di quest’anno, almeno stando alle previsioni del mercato. Del resto Trichet ha indirettamente confermato le stime degli analisti nel corso della consueta conferenza stampa che ha seguito la riunione del Consiglio direttivo della Bce, durante la quale ha spiegato che l’Eurotower è pronta ad agire per contenere i rischi di un rialzo dei prezzi ed evitare effetti rimbalzo dovuti ad un eccessivo rialzo del prezzo del petrolio e delle materie prime. Trichet ha però precisato che il probabile rialzo dei tassi sarà contenuto e non costituirà l’inizio di una serie di aumenti.
E’ evidente che la prospettiva di un imminente rialzo dei tassi di interesse rappresenta un’ottima notizia per le banche italiane, tra queste gli istituti italiani che trarranno maggiori benefici secondo gli esperti saranno senza dubbio Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Credito Emiliano e Ubi Banca.
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