Ristrutturazione debiti TAS omologata

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L’accordo di ristrutturazione dei debiti della società TAS S.p.A., quotata in Borsa a Piazza Affari, è stato omologato dal Tribunale competente. A darne notizia è stata proprio la società operante nel settore del software per il sistema bancario nel ricordare come l’accordo di ristrutturazione dei debiti fosse già stato sottoscritto dal ceto bancario.

Gli Istituti firmatari, ovverosia i creditori finanziari della società TAS S.p.A., sono i seguenti: Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., la Banca Popolare di Milano Soc. Coop. a r.l., UniCredit S.p.A., Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., Banco Popolare Soc. Coop., la Cassa di Risparmio di Bologna S.p.A. ed il Gruppo Intesa Sanpaolo S.p.A..



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La data di riferimento dell’accordo è quella del 31 marzo del 2012 a fronte di una rappresentanza del debito, relativamente alle banche citate, pari al 77,68% del totale contratto dalla società. TAS S.p.A. ha inoltre fatto presente come l’accordo di ristrutturazione sia stato altresì sottoposto sia a valutazione, sia ad attestazione da parte di un esperto indipendente.

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Al 30 giugno del 2012 TAS S.p.A., considerando proprio l’accordo di ristrutturazione, in quel momento con omologa presso il Tribunale ancora pendente, ha chiuso il semestre con dati pro forma contraddistinti da una posizione finanziaria netta consolidata negativa per 12,7 milioni di euro, e da un patrimonio netto consolidato pari a 22 milioni di euro. I ricavi nel semestre, a 19,6 milioni di euro, sono scesi anno su anno del 12,1% rispetto ai 22,3 milioni di euro al 30 giugno del 2011.

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