Cali pesanti di Intesa San Paolo e settore Oil

by Redazione Commenta

Non è partita nel migliore dei modi neppure questa nuova settimana in borsa...

Non è partita nel migliore dei modi neppure questa nuova settimana in borsa, infatti tutte le piazze europee sono partite con il segno negativo, non avendo tra l’altro spunti dal mercato americano, rimasto chiuso nel week-end scorso in occasione della festa dell’Indipendence Day.

In mattinata l’indice giapponese di Tokio Nikkei ha chiuso le contrattazioni perdendo l‘1,4%, mentre in Europa attualmente il Cac di Parigi cede lo 0,85%, il Dax di Francoforte lascia sul campo lo 0,91% e il Ftse di Londra lo 0,59%.

Non va molto meglio Milano, dove il Ftse Mib perde l‘1,13% e l’All Share l‘1,14%. Oggi sono attesi proprio dagli Usa i dati riguardanti l’indice Ism dei servizi di giugno, che si prevede essere in rialzo al 46% contro il 44% di maggio.

A Piazza Affari da segnalare Fiat che ora perde l‘1,70% e oggi l’A.d. Sergio Marchionne sarà presente all’assemblea delle aziende associate Unione Industriale di Torino. Da tenere d’occhio anche Finmeccanica (+1,03%) che secondo alcune indiscrezioni potrebbe vendere circa il 2% delle azioni del gruppo alla Lybian Investment Authority.

Nel settore bancario, perde terreno Intesa San Paolo, -2,96% a 2,22 euro. Tra gli altri titoli da segnalare Tiscali che guadagna il 3,38% a quota 0,27 euro, che in apertura di seduta ha ufficializzato la cessione di Tiscali UK a Carphone.

I titoli petroliferi risentono del calo del prezzo del greggio: Tenaris -2,28%, Saipem -3,01% e Eni -2,13%.

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