Gli analisti di Deutsche Bank hanno avviato la copertura sul titolo Salvatore Ferragamo fissando rating "buy" e target price a 12,5 euro. In altre parole, dunque...
A Piazza Affari la quotazione Salvatore Ferragamo beneficia della valutazione positiva arrivata dalla banca d’affari e in tarda mattinata registra un guadagno di oltre cinque punti percentuali a quota 11,52 euro.
Nel corso della scorsa settimana è stato reso noto che l’amministratore delegato della società , Michele Norsa, ha acquistato 10.000 azioni Salvatore Ferragamo ad un prezzo compreso tra i 10,1 euro e i 10,2 euro per azione, per una spesa totale che ha superato di poco i 100.000 euro.
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Nonostante Ferragamo abbia deciso di sbarcare in Borsa in un periodo non proprio favorevole per i mercati finanziari, l’andamento della quotazione sembra non aver affatto risentito del momento di instabilità derivante dai timori relativi alla crisi del debito sovrano, che ha influito negativamente oltre che sull’andamento dei mercati finanziari anche sul cambio euro dollaro.
A confermalo è arrivato anche il Q2 2011 Global Ipo update di Ernst&Young, secondo il quale nel corso del periodo compreso tra aprile e maggio 2011, nonostante l’incertezza macro-economica, l’attività di raccolta fondi è cresciuta a livello globale del 40%. Il rapporto precisa inoltre che Ferragamo e Prada, le due recenti Ipo del settore del lusso, hanno raccolto complessivamente 2,6 miliardi di dollari, ossia il 4,1% del totale mondiale relativo al secondo trimestre 2011.