Entrambe le società entrano con una quota del 15%, mentre Gazprom partecipa al progetto con il 50% ed Eni con il 20%. Alla firma dell’accordo erano presenti ovviamente il Presidente di Gazprom, Alexey Miller, il consigliere di amministrazione di BASF, Harald Schwager e il Presidente e Amministratore Delegato di EdF, Henri Proglio.
Oltre a questo nuovo accordo, Eni e Gazprom hanno firmato un’intesa che conferma gli accordi del 16 febbraio 2011, che prevedevano la cessione da parte di Eni alla società russa del 50% della propria quota (33,3%) detenuta nel consorzio per lo sviluppo del giacimento petrolifero libico di Elephant, che si trova a circa 800km da Tripoli.
Inoltre Gazprom e Severenergia hanno firmato un accordo secondo il quale la prima si impegna a comprare il gas prodotto dalla seconda. Severenergia è controllata al 51% da Yamal Development, al 30% da Eni e al 19% da Enel.
Eni ha comunicato che gli accordi firmati ieri fanno parte della strategia messa a punto nel 2006 con Gazprom, che prevede la collaborazione delle due società nella realizzazione di progetti nel settore del gas.