I gestori giudicano appropriato ed accettabile il prezzo fissato, in quanto il momento non è senz'altro prospero per i mercati e per quello italiano in particolare
Si è conclusa con successo l’Offerta Globale di Vendita delle azioni ordinarie della Salvatore Ferragamo SpA, avente come obiettivo la quotazione sul Mercato Telematico Azionario (MTA).
Ieri la società del lusso ha fissato il prezzo della propria Opv poco sotto la metà del range 8-10,5 euro, previsto all’inizio, dopo che ha ricevuto una domanda complessiva di circa 3,6 volte le azioni offerte.
I gestori giudicano appropriato ed accettabile il prezzo fissato, in quanto il momento non è senz’altro prospero per i mercati e per quello italiano in particolare, quindi sembra essere un prezzo che accontenti un pò tutti.
Infatti se fino a poche settimane fa si era addirittura intravista un’ipotesi di slittamento dell’Ipo in autunno, oggi, a distanze di poche settimane, viene comunicato che dall’Ipo, Ferragamo ha raccolto circa 344 milioni di euro: secondo la maggior parte dei gestori un successo, visto il periodo.
La domanda istituzionale è pervenuta da investitori italiani ed esteri, soprattutto Stati Uniti, Gran Bretagna e dall’Asia.
Ricordiamo che la data di inizio delle negozazioni delle azioni ordinarie della società del lusso è fissata per prossimo mercoledì 29 giugno 2011.
Mediobanca, J.P. Morgan, Banca IMI SpA e Banca di Credito Finanziario SpA sono i coordinatori dell’offerta Globale di Vendita.
Mediobanca inoltre è Responsabile del Collocamento per l’Offerta Pubblica e Sponsor mentre Banca Imi riveste il ruolo di Joint Lead manager per quanto riguarda l’Offerta Pubblica.