C’è euforia a Piazza Affari dopo la rielezione di Giorgio Napolitano a capo dello Stato. In particolare è un’ottima notizia la forte discesa dello spread Btp-Bund sotto 280 punti base. Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Bankitalia, si è già spinto oltre affermando che lo spread a quota 100 diventa un nuovo obiettivo considerando gli sforzi fatti dall’Italia per risanare le finanze pubbliche. In forte rialzo la borsa di Milano, con l’indice azionario FTSE MIB in guadagno dell’1,72% poco sopra quota 16mila punti.
borsa italiana
Websim negativa su Piazza Affari nel 2013
La borsa italiana resta una delle piazze finanziarie meno performanti nel Vecchio Continente e tra i paesi occidentali più industrializzati. Pesano soprattutto problemi di natura macroeconomica, ma anche politico-istituzionali. Il paese è caduta nella morsa della doppia recessione e ormai l’economia italiana va peggio di novembre 2011, quando si pensò al peggio con lo spread ai massimi di sempre. La crisi politica, poi, non consente la creazione di un governo stabile in grado di attuare le riforme necessarie per uscire dalla crisi. E poi ci sono le variabili tecniche e anche qui la view è negativa.
Borsa Italiana aspetta elezione Presidente della Repubblica
Partenza in lieve rialzo per Piazza Affari, che aspetta la prima votazione per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Si parte alle ore 10. Intanto, alla borsa di Milano l’indice azionario FTSE MIB guadagna lo 0,24% a 15.420 punti, mentre lo spread Btp-Bund è tornato appena sotto 300 punti base. Ieri l’assemblea dei grandi elettori del Pd ha eletto come candidato l’ex sindacalista Franco Marini, già presidente del Senato, con 222 voti favorevoli, 90 contrari e 30 astenuti. La candidatura di Marini è appoggiata da Silvio Berlusconi.
Piazza Affari -0,96% su effetto Weidmann
Effetto Weidmann sulle borse europee. In un’intervista a The Wall Street Journal, il numero uno della Bundesbank ha dichiarato che ci vorranno dieci anni per superare la crisi nell’area euro. Le parole di Jens Weidmann sono in netto contrasto con il pensiero di molti policy maker europei, che ritengono ormai superata la fase più critica della crisi del debito nell’eurozona. Le borse europee hanno messo a segno pesanti ribassi, in particolare la borsa di Francoforte in calo del 2,34%. Piazza Affari chiude con una flessione inferiore al punto percentuale, risale lo spread.
Recordati andamento ricavi primo trimestre 2013

Spread sotto 300 dopo asta Btp Italia record
Si respira un clima positivo questa mattina a Piazza Affari, dopo che i risultati asta Btp Italia aprile 2013 hanno evidenziato un andamento record con una raccolta superiore ai 17 miliardi di euro in due giorni. Nell’asta di ottobre scorso furono raccolti 18 miliardi, ma in quattro giorni. Ieri il Tesoro è stato costretto a chiudere in anticipo il collocamento, in quanto c’era il rischio di vendere un ammontare eccessivamente elevato di titoli che andava oltre il reale fabbisogno finanziario.
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Indice Ftse Mib torna sopra 16mila punti
Il buon momento dei mercati finanziari internazionali, che ha già visto realizzare nuovi massimi storici per Dow Jones e S&P500, sta favorendo anche la risalita della borsa italiana. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB ha chiuso la seduta con un rialzo dello 0,58% a 16.021 punti, dopo l’ottimo andamento del giorno prima che aveva evidenziato una performance superiore al 3%. Grazie a questo nuovo exploit, l’indice FTSE MIB torna sopra la soglia psicologica dei 16mila punti. I prossimi obiettivi tecnici da raggiungere sono 16.250 e 16.350 punti.
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Indice Ftse Mib tiene supporto di 15mila punti
Seduta positiva quella di ieri per la borsa di Milano. Piazza Affari brilla grazie alle banche e a Telecom Italia, che resta sotto i riflettori sulle voci di un possibile merger con 3Italia. L’indice FTSE MIB è riuscito finora a tenere il supporto di area 15mila punti e ieri ha chiuso la seduta con un progresso dell’1,27% a 15.436 punti. In attesa dell’asta dei Bot di oggi, che vedrà il Tesoro tornare a collocare titoli trimestrali, lo spread Btp-Bund ha chiuso ieri poco sotto 310 punti.