
Su Flammarion c’erano diverse offerte, ma alla fine è rimasto in lizza un solo contendente. Si tratta della casa editrice transalpina di proprietà di Antoine Gallimard. Qualche giorno fa hanno gettato la spugna l’editore Albin Michel e il fondo Chequers Capital. Ora resta da sciogliere soltanto il nodo del prezzo. All’inizio Rcs chiedeva per la vendita di Flammarion una cifra compresa tra i 250 e i 300 milioni di euro, più dell’offerta di Gallimard.
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Secondo indiscrezioni di stampa, le parti si sarebbero riavvicinate e attualmente si parla di una cifra vicina ai 220 milioni di euro. A seguito della cessione, Rcs dovrebbe uscire completamente dall’azionariato di Flammarion. Quest’ultima, fondata nel 1876, è presente in varie branche del settore editoriale, come la scuola, l’università e la distribuzione di editori terzi.
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L’aggregazione con Gallimard porterà alla formazione di una delle maggiori case editrici di Francia. Il titolo Rcs MediaGroup è in difficoltà alla borsa di Milano. Le azioni del gruppo editoriale italiano quotano in area 0,5 euro e lo scorso 29 maggio hanno toccato il minimo più basso da marzo 2009 a 0,48 euro.