Decima seduta consecutiva nelle piazze asiatiche...
Settimana in borsa che parte col piede giusto, spinta dalla decima seduta consecutiva nelle piazze asiatiche, evento che non si verificava dal lontano 2004, l’indice Nikkei di Tokio ha chiuso le contrattazioni nella notte italiana a 10.088,66 punti, in rialzo dell’1,45% mentre l’Hang Seng di Honk Kong ha fatto segnare un guadagno dell’1,20% a quota 20.221,78 punti.
Di rimbalzo in Europa in questo momento sono tutte col segno più le principali piazze, il Cac di Parigi +0,65%, Dax di Francoforte +0,83%, Ftse di Londra +0,29% mentre a Piazza Affari si registra un aumento del Ftse Mib pari allo 0,97% e dell’All Share a +0,94%.
Ad aiutare la risalita dei mercati mondiali anche i dati sulla fiducia che arrivano dalla Germania, saliti, secondo l’istituto di ricerca Gfk, a 3,5 punti ad agosto contro i 3 punti del mese di luglio.
Il continuo aumento del prezzo del petrolio aiuta ovviamente i settori oil e oil service, solo per fare qualche esempio Saras segna un rialzo del 4,21% (grazie anche al nuovo giudizio da parte di Morgan Stanley che promuove il titolo da underweight a overweight), Tenaris +2,25%, Saipem +1,41% ed Eni +1,45%.
Da segnalare anche la buona apertura dei titoli del settore bancario, su tutti Unicredit che ora segna +2,01% e Banco Popolare +1,36%. In calo invece Intesa San Paolo a -0,70%, Banca Popolare Milano -0,66% e Banca Monte dei Paschi di Siena che perde lo 0,24%.
Di rimbalzo in Europa in questo momento sono tutte col segno più le principali piazze, il Cac di Parigi +0,65%, Dax di Francoforte +0,83%, Ftse di Londra +0,29% mentre a Piazza Affari si registra un aumento del Ftse Mib pari allo 0,97% e dell’All Share a +0,94%.
Ad aiutare la risalita dei mercati mondiali anche i dati sulla fiducia che arrivano dalla Germania, saliti, secondo l’istituto di ricerca Gfk, a 3,5 punti ad agosto contro i 3 punti del mese di luglio.
Il continuo aumento del prezzo del petrolio aiuta ovviamente i settori oil e oil service, solo per fare qualche esempio Saras segna un rialzo del 4,21% (grazie anche al nuovo giudizio da parte di Morgan Stanley che promuove il titolo da underweight a overweight), Tenaris +2,25%, Saipem +1,41% ed Eni +1,45%.
Da segnalare anche la buona apertura dei titoli del settore bancario, su tutti Unicredit che ora segna +2,01% e Banco Popolare +1,36%. In calo invece Intesa San Paolo a -0,70%, Banca Popolare Milano -0,66% e Banca Monte dei Paschi di Siena che perde lo 0,24%.