Ottime notizie per Impregilo, in grande spolvero a Piazza Affari grazie ai risultati del primo semestre e grazie alla revisione effettuata rispetto ai dati precedentemente attesi. La società ha infatti rivisto l’utile del primo semestre dell’anno a quota 133 milioni di euro, contro la perdita netta di 28 milioni di euro conseguita un anno fa. In lieve crescita i ricavi, saliti a quota 1,16 miliardi di euro contro gli 1,11 miliardi di euro di un anno fa.
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Mediaset al via la settimana post-sentenza Berlusconi
I primi momenti successivi alla conferma della condanna a Silvio Berlusconi per frode fiscale non sembrano aver interessato la tenuta del titolo Mediaset in Borsa Italiana. E, se pur vero che il colosso televisivo non ha certamente brillato, la sua performance è stata certamente meno negativa di quanto si sarebbe potuto immaginare nei minuti che hanno fatto seguito alle dichiarazioni della Corte di Cassazione.
Profitti Generali in forte crescita
L’amministratore delegato di Generali, Mario Greco, ha diramato gli ultimi risultati conseguiti dalla propria compagnia assicurativa nel corso del primo semestre del 2013, definendo il periodo appena attraversato come un “ottimo avvio, con la migliore performance semestrale degli ultimi 5 anni”. L’utile è cresciuto a quota 1,08 miliardi di euro, con un balzo del 28,4 per cento.
Scissione Saras prevista per ottobre 2013
Il consiglio di amministrazione della Angelo Moratti Sapa, la società in accomandita per azioni che controlla la società petrolifera Saras, ha approvato il progetto di scissione totale non proporzionale a favore di due società di nuova costituzione che saranno interamente possedute da Gian Marco e Massimo e dai propri figli, attualmente soci della holding di casa Moratti.
Processo Mediaset spinge il titolo al rialzo
Chi attendeva un flop del titolo della compagnia televisiva italiana in attesa della pronuncia della Cassazione sul processo Mediaset, è rimasto fortemente deluso. Il merito è dell’attesa della sentenza della Suprema Corte e, soprattutto, delle dichiarazioni che arrivano dal Palazzaccio, con il procuratore generale che si è impegnato a ricordare come il compito della Cassazione sia quello di farsi carico del ruolo di giustizia, evitando di lasciarsi influenzare dalle aspettative esterne.
Sentenza Berlusconi penalizza Piazza Affari
L’evidente incertezza legata alla sentenza della Corte di Cassazione sul processo Mediaset (Silvio Berlusconi è stato condannato già in secondo grado), ha pesato gravemente sui listini di Borsa Italiana, facendo scivolare l’indice Ftse Mib dello 0,89 per cento a quota 16.275 punti, rendendo in tal modo Piazza Affari la maglia nera tra i più importanti mercati finanziari europei.
Previsioni Stm 2013
Il top manager di Stm, Carlo Bozotti, ha dichiarato di attendere il ritorno all’utile nel corso del quarto trimestre del 2013, arrivando in tal modo vicini al break even nel corso del terzo periodo dell’anno. Le affermazioni sono giunte nel corso della conference call di presentazione dei conti del secondo trimestre in cui la società ha registrato risultati deludenti, che hanno generato insoddisfazione evidente all’interno dei mercati finanziari.
Wall Street peggiore seduta del 2013 dopo minute Fed
La minute della Fed ha generato un forte scossone sui mercati finanziari, in quanto all’interno del Fomc è emersa una spaccatura tra i vari membri del board sulla possibilità di proseguire ancora per molto tempo con l’attuale politica monetaria ultra-espansiva. Alcuni esponenti del braccio operativo dell’istituto monetario di Washington spingono per mettere al piano di quantitative easing prima del previsto. La reazione delle borse americane è stata negativa, tanto che Wall Street ha registrato la peggiore seduta da inizio anno.
Come capire se le borse sono sopravvalutate
Nel mare magnum delle strategie basate sull’analisi fondamentale una delle più semplici e conosciute è quella della valutazione del rapporto prezzo/utili (p/e, price/earnings). Questo rapporto consente all’investitore di valutare velocemente se un’azione evidenzia una quotazione eccessivamente elevata rispetto al suo fair value, oppure se è sottovalutata con potenziali margini di upside. Il prezzo di un’azione non è altro che il valore, riportato ad oggi con opportuni tassi di sconto, degli utili generati da quell’azienda da qui agli anni a venire.
Unicredit è tra le 10 banche europee preferite da Morgan Stanley
La banca d’affari americana Morgan Stanley ha stilato una classifica delle dieci banche più interessanti a livello europeo, attraverso la valutazione di alcune variabili-chiave come la capacità di generare profitti, la focalizzazione nel core business, l’impegno ad aumentare i dividendi. Gli specialisti di Morgan Stanley hanno stilato una lista di preferred stocks sulla base delle potenzialità di rialzo dei titoli in borsa. La lista comprende dieci banche giudicate con rating “outperformâ€, ovvero faranno meglio del mercato di riferimento.
Borsa di Tokyo ai massimi da 4 anni
Il rally della borsa di Tokyo non accenna a fermarsi. Stamattina l’indice azionario Nikkei-225 ha guadagnato il 3,8% a 11.463 punti, salendo sui masismi più alti degli ultimi quattro anni. A dare slancio alla borsa giapponese è sempre la debolezza dello yen, che stamattina ha agggiornato i minimi dal 2010 su euro e dollaro americano. La svalutazione dello yen, in atto ormai da alcuni mesi, sta favorendo la ripresa delle aziende nipponiche dedite all’export grazie alla valuta locale più debole che equivale ad una maggiore competitività nel commercio con l’estero.
Borsa di Zurigo gennaio 2013 da record
Il nuovo anno è iniziato alla grande per la borza svizzera. A Zurigo l’indice Smi ha chiuso la seduta di ieri con un rialzo dello 0,04% a 7.390,86 punti. Complessivamente la borsa di Zurigo ha chiuso il mese di gennaio con un progresso dell’8,34%, ovvero il rialzo mensile magggiore degli ultimi 25 anni. L’indice azionario elvetico è stato uno dei mgliori in Europa, spinto al rialzo soprattutto dalla debolezza del franco nella prima parte del mese di gennaio. La valuta elvetica ha perso il 2,4% contro l’euro.
Azioni Saipem crollano su revisione stime

Nel dettaglio, anche in ragione dei contratti detenuti in portafoglio, Saipem S.p.A. stima un Ebit 2012 sul livello di 1,5 miliardi di euro. Il 2013 sarà difficile, ha altresì fatto presente Saipem, stimando un Ebit annuale di 750 milioni di euro circa a fronte però di un 2014 atteso in forte ripresa considerando da un lato il contesto favorevole del mercato, e dall’altro le revisioni a livello operativo che in maniera approfondita sono state messe in atto dal nuovo management societario.
Previsioni shock 2013 di Byron Wien (Blackstone)
Byron Wien, vice-presidente di Blackstone Advisory Partners e uno dei guru più ascoltati da Wall Street, ha effettuato dieci previsioni shock sui mercati finanziari per il 2013. Si tratta di eventi che hanno solo una probabilità del 30% di realizzarsi. Secondo Wien, invece, c’è una probabilità del 50% che possano realmente avverarsi. La prima previsione shock riguarda l’incognita Iran, che riesce a realizzare un missile nucleare facendo sì che USA e Israele passino da una politica di prevenzione a una di contenimento.