Riassetto Edison approvato dal Governo

Stefano Saglia, sottosegretario allo sviluppo economico del IV Governo Berlusconi, ha dichiarato la disponibilità dell’esecutivo a sostenere il riassetto presentato da Edison, purché la futura governance, qualunque essa sia, fornisca solide garanzie ai soci italiani.

Lo scopo dichiarato, come si può facilmente intuire, è quello di convincere le aziende coinvolte a ripercorrere la strada intrapresa sin da marzo, stoppata bruscamente dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, e che, secondo un prima bozza procedurale e progettuale, prevedeva lo spacchettamento di Edipower in favore di EDF (Électricité de France), da sempre interessata ad entrare nel mercato energetico italiano grazie all’acquisizione di Edison.

Bollettino BCE 14 luglio 2011

 

Poco fa, intorno alle 10.30, è stato pubblicato il bollettino mensile della BCE (Banca Centrale Europea) in merito all’andamento dei mercati azionari, all’economia reale e alla situazione in zona euro. 

L’appunto mensile, atteso con ansia da molti analisti, è solitamente tradotto dalla Banca d’Italia, che lo rende altresì disponibile per il download in formato PDF sul propri sito.

Contrazione BTP-BUND a 285 punti base

L’ennesimo abbassamento del rating dell’Irlanda da parte di Moody’s, passato stamane da Baa3 a Ba1, e giunto a livello spazzatura con outlook, ovviamente, negativo, non ha influenzato in modo eccessivamente i mercati europei.

Come affermano molti dealer, infatti, i BTP italiani, influenzati da flussi in acquisto di fondi esteri, stanno guadagnando velocemente terreno sui BUND tedeschi, riducendo l’enorme distacco di rendimento che in questi ultimi giorni, a causa delle forti speculazioni che hanno interessato i mercati europei, è aumentato fino a livelli finora impensabili.

Spread Btp-Bund ancora in rialzo a 332 punti

Quella di oggi pare sarà un’altra giornata nera sia per la Borsa che per l’andamento dei titoli di Stato, con il listino milanese che continua ad essere nel mirino della speculazione e lo spread tra Btp e Bund che segna l’ennesimo record a 332 punti. La differenza di rendimento tra i due titoli ha registrato quindi un rialzo di 26 punti base rispetto a ieri, mentre il tasso di rendimento è salito di 22 punti base a un nuovo massimo del 5,92%.

A Piazza Affari, invece, l’indice Ftse Mib segna una perdita del 4% a 17.562 punti, tornando così ai livelli di 2 anni fa, mentre l’All Share registra una flessione del 3,77%.

Spread Btp-Bund nuovo record a 275 punti

La stretta arrivata dalla Consob sulle vendite allo scoperto non è servita a fermare la speculazione e oggi lo spread tra il Btp e il Bund tedesco con scadenza dieci anni registra un nuovo record a 275 punti contro i 245 punti di venerdì scorso.

La differenza di rendimento tra i due titoli ha registrato quindi una vera e propria impennata dopo quella registrata durante il fine settimana e che secondo quanto riportato da alcune fonti avrebbe spinto la cancelliera tedesca Angela Merkel a telefonare al presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi per incitarlo a prendere delle misure efficaci ed urgenti.

La Ue propone un’agenzia di rating europea

Dopo il declassamento a junk dei titoli di Stato del Portogallo da parte di Moody’s, si è levato un coro di dissenso da tutta l’Unione Europea contro le agenzie di rating.

Josè Manuel Barroso, il presidente della Commissione europea, ha affermato da Strasburgo che le decisioni prese dall’agenzia di rating americana, in assenza di nuovi elementi sull’economia portoghese, servono solamente ad aumentare la speculazione, senza dare maggiore chiarezza.

Parlamento Grecia approva piano di austerità

L’attesissimo voto del parlamento greco è finalmente arrivato. Pochi minuti fa è stata infatti annunciata l’approvazione del piano di austerità predisposto dal governo e al quale l’Unione europea e il Fondo monetario internazionale hanno subordinato la concessione della quinta tranche di aiuti destinata ad evitare il default della Grecia.

Sebbene nei giorni scorsi numerosi esperti si sono detti certi che l’Ue e il Fmi avrebbero comunque fornito il loro sostegno alla Grecia, in quanto era impensabile che assistessero immobili ad un suo default, il parlamento di Atene ha reso le cose più semplici e ha approvato il pacchetto di misure che dovrebbe consentire al paese di sanare il suo debito.

Draghi nuovo presidente Bce

Adesso è ufficiale: Mario Draghi, l’attuale governatore della Banca d’Italia, sarà il nuovo presidente della Bce dal primo novembre prossimo.

E’ arrivata questa mattina a Bruxelles la decisione finale del Consiglio europeo. I 27 leader europei hanno così scelto che sarà l’italiano Draghi a prendere il posto del francese Jean-Claude Trichet.

Rinviati aiuti Ue alla Grecia

Al termine della riunione durata ben sette ore, l’Eurogruppo ha deciso di rinviare la quinta tranche di aiuti a favore della Grecia e che dovrebbe consentire ad Atene di rifinanziare il suo debito fino a settembre. La decisione ha avuto inevitabili conseguenze sull’andamento del cambio euro dollaro del 20 giugno 2011, con l’euro che si ritrova a perdere parte dei guadagni registrati nei giorni scorsi.

Oggetto del rinvio è un prestito da 12 miliardi di euro, che fa parte del pacchetto di aiuti da 110 miliardi di euro concesso al paese ellenico a maggio dello scorso anno, e che con ogni probabilità verrà concesso nel corso della prima metà del prossimo mese, a patto che il parlamento di Atene approvi il piano di austerità predisposto dal governo.

Moody’s mette sotto osservazione le banche francesi

Moody’s ha comunicato l’intenzione di mettere sotto osservazione il rating di alcune tra le più importanti banche francesi per via di un possibile declassamento derivante dalla loro forte esposizione al debito della Grecia.

Tra le banche francesi finite nel mirino dell’agenzia di rating figurano BNP Paribas, Société Générale e Credit Agricole, istituti che secondo quanto sostiene Moody’s hanno un’esposizione diretta all’economia greca attraverso titoli di Stato e mediante la concessione di prestiti nel settore privato greco.

Crisi Grecia: nuovi aiuti dalla Germania

Il parlamento tedesco ha dato il via libera ad un nuovo pacchetto di aiuti per la Grecia. I tre partiti al governo hanno promosso questa mozione, che è stata approvata a larga maggioranza.

Solamente l’opposizione e cinque deputati della coalizione hanno votato contro.

Tassi di interesse fermi a 1,25%, nuovo rialzo a luglio

La Banca centrale europea al termine della riunione tenuta oggi ha comunicato di aver deciso di lasciare invariati i tassi di interesse all’1,25%.

Come sempre indicativa in merito alle prossime mosse dell’istituto è stata la consueta conferenza stampa tenuta dal presidente Jean-Claude Trichet, il quale ha giudicato adeguato l’attuale livello dei tassi di interesse ma al tempo stesso ha anche indirettamente confermato le previsioni che vedono un nuovo rialzo di un quarto di punto percentuale nel corso della riunione che si terrà a luglio.