Titoli di Stato, gli investitori puntano sull’Italia

Il nostro Paese rimane sotto controllo da parte dell’Unione Europea,  ma gli investitori stranieri ritornano a scommettere sui titoli di stato italiani, mentre lo spread Btp-Bund, è sceso ai minimi dal 2010 sotto i 180 punti base, ritornando così ai livelli pre-crisi, con il tasso sul titolo decennale sceso al 3,37%.

Investire, l’Italia ritorna ad essere attraente dopo i dati di Marzo

In Italia si torna ad investire, la Borsa vola e i settori fermi a causa della crisi riprendono a muoversi: questi sono i piccoli segni di fiducia di una lentissima ripresa in un’Italia che però, per quel che riguarda l’economia reale, soffre ancora molto.Il mercato quindi inizia a rimettersi in moto, si torna ad investire in Italia: piccoli segnali di ripresa dalla crisi?

Pressione fiscale in Italia in leggera discesa

L’Istat ha reso noto che nel 2013 il rapporto tra indebitamento netto e Pil è stato del 2,8%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto a quello del 2012. L’indebitamento netto delle Amministrazioni Pubbliche nel quarto trimestre 2013 in rapporto al Pil (dati grezzi) è stato del 1,1%, inferiore di 0,4 punti percentuali rispetto a quello dello stesso trimestre del 2012.

Il mercato immobiliare e le alternative di investimento: il punto di Geneve Invest

crollo-immobiliareIl mercato immobiliare italiano ha da sempre, all’interno del contesto europeo, una storia a sè.

Dal punto di vista culturale le famiglie in Italia hanno sempre investito sul mattone, simbolo di sicurezza e certezza di redditività, un affare da toccare con mano che nel nostro paese ha rappresentato una priorità assoluta dal dopoguerra ad oggi.

Se per un periodo di tempo molto consistente, che potremmo chiudere intorno al 1996, l’investimento immobiliare rappresentava in effetti una scelta saggia, gli attuali equilibri di mercato mostrano invece come l’acquisto di beni immobili significhi oggi esporre ad un rischio considerevole il proprio capitale.