Italcementi target 2010-2012

by Redazione Commenta

Lafarge, colosso francese del settore, si attende tuttavia una ripresa della domanda mondiale di cemento per il 2010.

Il management di Italcementi aveva già messo in guardia tutti lo scorso novembre, prevedendo un trend al ribasso per l’inizio del 2010, con una previsione di un 2010 non molto diverso dal 2009.

Gli analisti prevedevano un recupero dei volumi abbastanza veloce così come dei prezzi che avrebbero portato l’Ebitda a crescere di circa il 10%.

Ora però con le ultime dichiarazioni delle società del settore del cemento, gli analisti prevedono un 2010 ancora peggiore di quello che si era prospettato in precedenza.

Il periodo nero del cemento è anche amplificato dalle cattive condizioni climatiche mondiali, soprattutto in Europa ed America, che evidentemente bloccano questo tipo di mercato.

Lafarge, colosso francese del settore, si attende tuttavia una ripresa della domanda mondiale di cemento per il 2010, dopo un 2009 concluso con risultati peggiori delle attese.

Lafarge, numero uno al mondo del cemento, nel 2009 ha chiuso con un fatturato di 15,88 miliardi di euro, in calo del 17%, rispetto a un consensus per 16,4 miliardi, con un risultato netto di pertinenza del gruppo che è sceso del 54% a 736 milioni contro attese per un miliardo. Equita Sim ha tagliato l’Ebitda 2010 del -7% e l’utile netto del -24%.

Per il 2011 ed il 2012 invece l’Ebitda scende del -6% e -4% mentre l’utile netto del -16% e -10% rispettivamente. Il rating sul titolo rimane hold ma il target price viene tagliato dell’8% a 8,5 euro.

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