Una ventata di ottimismo arriva dall'America dove la casa automobilistica Ford, che durante i mesi passati ha subito pesanti danni..
Una prospettiva questa che, sebbene abbia ad oggetto una perdita, consente di guardare con ottimismo al futuro visto che rappresenta comunque un segnale di quella lenta e progressiva ripresa tanto auspicata dagli economisti.
George Pipas del settore vendite di Ford ha affermato che questo è un chiaro segnale di ripresa da parte dell’azienda, un segnale che mostra chiaramente come il peggio sia ormai alle spalle. Del resto, ha spiegato Pipas, non solo i risultati di Ford ma anche altri fattori che investono l’econiomia più in generale, come ad esempio un minor numero di licenziamenti e una maggiore fiducia da parte dei consumatori, sottolineano l’inizio della fine della crisi economica.
Pipas, inoltre, ha affermato che la ripresa dell’economia americana, e in particolare del comparto automobilistico, risulterà più evidente nella seconda metà del 2009.
Ford, ricordiamo, è stata l’unica casa automobilistica americana che è riuscita ad evitare la bancarotta ma che ha registrato una perdita di 14.7 milioni di dollari alla fine del 2008, una perdita che la casa automobilistica prevede di riuscire a recuperare nel 2011.
Tuttavia, il contenimento delle perdite registrato nel mese di Giugno, come ha spiegato lo stesso Pipas, non riguarda solo Ford ma l’intero settore automobilistico americano che ha registrato una perdita pari al 25% rispetto al 30% registrato lo stesso mese dello scorso anno.