
Il gruppo del Lingotto ha chiuso l’anno passato con un utile della gestione ordinaria di 1.058 milioni di euro e con una perdita netta consolidata di 848 milioni.
Durante la prossima assemblea degli azionisti, già fissata per i giorni 25 e 26 marzo, il CdA proporrà un dividendo di 0,17 euro per ogni azione ordinaria, 0,31 euro per azione privilegiata e 0,325 euro per azione di risparmio.
L’importo totale della distribuzione del dividendo rappresenta il 30% del saldo tra utile netto consolidato 2008 e perdita netta consolidata 2009. Tra l’altro il CdA ha anche dato il via libera per il cosiddetto piano di buy back, che prevede l’incentivazione dei manager per il periodo 2009-2010.
In particolare 2 milioni di azioni ordinarie Fiat sono previste per l’amministratore delegato del gruppo, Sergio Marchionne, per un totale di circa 16 milioni di euro coi prezzi attuali.
Altri 6 milioni di azioni sono invece destinate a manager con ruoli significativi sui risultati di business che saranno scelti dall’Ad in futuro.
Con queste manovre gli incentivi salgono a 12 milioni di diritti per l’attribuzione di azioni Fiat ordinarie e la durata del piano viene estesa di un anno fino al 2011.