Fiat, Marchionne spiega l’acquisizione di Chrysler

Chrysler CEO Sergio Marchionne Announces The Repayment Of Government Loan La Borsa Italiana oggi segna un marginale rialzo con andamenti altalenanti sul listino di Piazza Affari che vede i titoli del segmento lusso in ordine sparso: bene Tod’s (+0,7%) e soprattutto Luxottica (+3,3% a 38,67 euro) sulla quale Citigroup ha alzato il target price a 45 euro, con raccomandazione “buy” (acquistare) confermata.

Fiat paga Marchionne con altri 9 milioni di euro in azioni

Fiat Spa ha approvato la relazione al bilancio 2012, che aveva avuto l’ok del consiglio di amministrazione lo scorso 20 febbraio. I ricavi della società autombolistica torinese sono stati pari a 84 miliardi di euro, l’utile di gestione è stato di 3,8 miliardi, mentre l’utile netto si è attestato a 1,4 miliardi di euro. Insomma, nessuna novità rispetto a quanto già comunicato sul finire di gennaio scorso. La cedola non sarà pagata, in quanto la società ha necessariamente bisogno di conservare liquidità per affrontare l’acquisto delle minorities di Chrysler.

Fiat aumento di capitale è un’opportunità

Secondo quanto dichiarato dagli esperti di Morgan Stanley l’aumento di capitale per Fiat è sempre più probabile. Tuttavia, la banca americana ritiene che la ricapitalizzazione non è negativa per il Lingotto, ma sarà un’opportunità. Nel breve termine è chiaro che l’operazione sul capitale rischia di avere un impatto negativo sulle azioni Fiat, ma secondo Morgan Stanley l’aumento di capitale dovrebbe consentire un maggiore controllo del debito e facilitare l’integrazione con Chrysler. Insomma, la banca statunitense è convinta che la ricapitalizzazione possa essere positiva nel lungo termine.

Fiat non distribuirà il dividendo 2012

Il bilancio 2012 ha evidenziato un risultato in chiaroscuro per il gruppo Fiat che, pur battendo le stime degli analisti, non è riuscito a far meglio dell’anno precedente. L’utile netto è stato pari a 1,4 miliardi di euro, ovvero cento milioni in più delle stime di consenso. Nel 2011 il Lingotto aveva generato profitti per 1,65 miliardi di euro. Buono l’andamento dei ricavi, grazie al consolidamento della controllata americana Chrysler, con un balzo a 84 miliardi di euro. L’amministratore delegato di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne è euforico.

Fiat accordo con Mazda per nuovo spider Alfa Romeo

Inizio di seduta positivo per il titolo Fiat a Piazza Affari. Le azioni della casa automobilistica torinese mostrano un progresso dell’1,16% a 4,552 euro, che fa seguito al boom di ieri del 6,18%. Il titolo è salito fino a toccare un massimo intraday a 4,584 euro, ovvero il livello più alto registrato da fine settembre scorso. Dopo l’annuncio dello scorso 23 maggio, Fiat ha firmato l’accordo definitivo con Mazda per produrre una spider a due posti per l’Alfa Romeo.

Fiat previsioni 2012 con buoni risultati

Il mercato dell’auto in Europa sta rispettando le previsioni negative fatte da tempo, però ieri il titolo Fiat a Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 7,14% a 3,6 euro mentre Fiat Industrial ha guadagnato il 3,70% a 6,45 euro.

Sergio Marchionne, durante il suo intervento all’incontro con i dirigenti del gruppo torinese, ha dichiarato che niente è cambiato, anzi, forse ci aspettano tempi ancora più difficili di quanto visto finora.

Fiat smentisce volontà di lasciare l’Italia

Hanno sollevato un polverone le dichiarazioni riportate da molti organi di stampa dell’ad di Fiat, Sergio Marchionne, il quale ieri avrebbe detto che la Fiat potrebbe anche lasciare l’Italia.

Questa mattina è arrivata secca la smentita da parte del gruppo del Lingotto, secondo cui le parole del CEO sono state travisate e usate parzialmente e arbitrariamente.

Fiat confermata nei Dow Jones Sustainability Indexes

Per il terzo anno consecutivo Fiat Spa è stata confermata nei Down Jones Sustainability Indexes, in particolare nel DJSI World e nel DJSI Europe.

La casa automobilista torinese, inoltre, avrebbe ottenuto, a pari merito con BMW, un punteggio di tutto rispetto (94/100) e ben al di sopra della media dei concorrenti europei (fermi a 73/100).

Sergio Marchionne lascia la Fiat nel 2016

Nel corso di una conferenza stampa organizzata dal Center for Automotive Research (uno dei più grandi istituti di ricerca statunitensi del settore automobilistico con sede in Michigan) Sergio Marchionne, attuale amministratore delegato di Fiat Group Spa e Chrysler, ha parlato del futuro delle aziende da lui controllate nonché della propria carriera, rilasciando dichiarazioni alquanto scioccanti.

Fiat punta al 51% di Chrysler

Come dichiarato da Sergio Marchionne nella conferenza stampa dopo l’assemblea degli azionisti di Fiat, l’obiettivo del gruppo torinese rimane quello di arrivare al 51% di Chrysler entro la fine del 2011.

Sul tema legato alla sede futura del gruppo, l’Ad del Lingotto ha detto che non è ancora stato deciso nulla in merito.

Fiat fusione con Chrysler nel futuro

Secondo le ultime indiscrezioni di stampa, riportate da Reuters, Sergio Marchionne avrebbe intenzione di portare a compimento in futuro la fusione di Fiat con Chrysler.

L’Amministratore Delegato del gruppo automobilistico torinese sarebbe già al lavoro sulla fusione col gruppo americano, inoltre avrebbe in mente anche di trasferire la sede legale del gruppo negli USA.

Mirafiori nuovo ultimatum di Marchionne

Per mantenere il legame tra Fiat e Confindustria potrebbe essere creata la Federauto, una federazione dell’industria automobilistica, che servirebbe almeno temporaneamente per conservare l’unione tra le due realtà.

Tuttavia, come dichiarato anche dallo stesso amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, il quale è rimasto possibilista su questa opzione, la joint venture con Chrysler deve rimanere fuori da Confindustria.

Mercato dell’auto in flessione nei prossimi mesi

Durante la presentazione del nuovo presidente FIAT, John Elkann, passato alla guida del gruppo aziendale torinese dopo i sette anni di “reggenza” di Luca Cordero di Montezemolo, non è mancata l’occasione per l’amministratore delegato Sergio Marchionne di fare un quadro di quanto l’azienda torinese si aspetta nel prossimo futuro per quanto riguarda il mercato dell’auto.
Previsioni tutt’altro che rosee a quanto sembra, visto che Marchionne ha dichiarato che FIAT prevede che nei prossimi mesi, fino alla fine del 2010, il mercato italiano dell’automobile è destinato a subire una flessione valutata intorno al 30% rispetto ai dati dello scorso anno nello stesso periodo.

John Elkann presidente di FIAT

John Elkann, come da lungo tempo si prevedeva è il nuovo presidente del gruppo FIAT. Lo ha annunciato ieri pomeriggio il consiglio di amministrazione dell’azienda torinese durante una conferenza stampa improvvisata.
Erano presenti i massimi vertici attuali della FIAT, il presidente uscente, Luca Cordero di Montezemolo, l’amministratore delegato del gruppo Sergio Marchionne ed il nuovo presidente, John Elkann, che a 34 anni diventa quindi il responsabile di una delle più prestigiose aziende italiane.