La crisi economica e l'estrema volatilità del prezzo del petrolio hanno inciso notevolmente sui profitti delle compagnie aeree, soprattutto..
La compagnia irlandese Ryanair, in particolare, ha registrato dei risultati che si sono rivelati essere addirittura peggiori rispetto alle previsioni, un risultato negativo non solo perchè parliamo di ingenti perdite ma soprattutto perchè è il primo risultato in rosso in venti anni di storia della compagnia aerea.
Ryanair, nel dettaglio, ha chiuso l’anno fiscale 2008 con una perdita di 169,2 milioni di euro, un risultato catastrofico se si pensa che il 2007 era stato chiuso con un utile di 390,7 milioni di euro.
Quello che ha inciso sul risultato finale, tuttavia, è stato prevalentemente l’aumento del prezzo del carburante. Il fatturato operativo, infatti, ha registrato un incremento dell’8% a 2,9 miliardi di euro mentre il numero di passeggeri è aumentato del 15%.
Il gruppo, tuttavia, nonostante le perdite si è detto assolutamente ottimista e ha reso noto che le previsioni future sono più che positive. Ryanair, infatti, per il prossimo anno fiscale prevede di realizzare utili compresi tra i 200 e i 300 milioni, tutto questo senza porre in essere alcuna strategia particolare ma semplicemente continuando ad offrire ai viaggiatori dei prezzi convenienti e competitivi, anzi, l’intenzione è quella di abbassare ulteriormente i prezzi per aumentare ancora di più il volume di traffico.
I vertici di Ryanair sembrano quindi avere le idee ben chiare e, soprattutto, una strategia vincente. In una situazione di difficoltà economica, infatti, la prima mossa che in genere viene adottata è quella di aumentare i prezzi per ottenere maggiori profitti. Visto che la maggior parte delle compagnie sono in difficoltà e sicuramente opteranno per una strategia simile, la mossa prospettata da Ryanair si rivelerà di sicuro idonea a far confluire verso la compagnia irlandese un maggior numero di passeggeri.