MPS reitera discontinuità e rilancio della Banca

Per il Gruppo MPS, Monte dei Paschi di Siena, sono giorni di grande volatilità in Borsa a Piazza Affari per il titolo in scia alla cosiddetta operazione Alexandria. Ma con un comunicato ufficiale emesso nella serata di ieri, giovedì 24 gennaio del 2013, il Gruppo bancario ha espresso sconcerto per gli attacchi subiti, citando tra l’altro le dichiarazioni di alcuni personaggi pubblici, ed anche per delle strumentalizzazioni che non fanno altro che far percepire una condizione di incertezza e di rischio che è priva di fondmento.

Il Gruppo bancario MPS – Monte dei Paschi di Siena, infatti, ha reiterato il fatto che la situazione dell’Istituto è sotto controllo, e che con il nuovo management sono state poste le basi sia per una discontinuità con il passato, sia per il pieno rilancio del Gruppo bancario.

Mps perdita 2012 sopra 2 miliardi dopo scandalo derivati

Partenza in profondo rosso questa mattina per le azioni Banca Mps, appesantite dallo scandalo dei derivati finanziari sottoscritti nel periodo 2007-2010 quando alla presidenza della banca senese c’era ancora Giuseppe Mussari. L’ex presidente dell’istito bancario di Rocca Salimbeni ha deciso di rassegnare le dimissioni dalla presidenza dell’Abi. Intanto, alla borsa di Milano il titolo Banca Mps perde il 5,95% a 0,261 euro. I prezzi sono scesi fino a 0,2469 euro, sui minimi da oltre due settimane. Il titolo è stato anche sospeso per eccesso di ribasso.

Bilancio Stefanel gennaio giugno 2012

Un fatturato in crescita anno su anno del 3,5% nonostante il contesto macroeconomico avverso e, in particolare, la contrazione dei consumi in Italia. E’ questo uno dei dati salienti al 30 giugno del 2012 per Stefanel S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, dopo che il Consiglio di Amministrazione ha esaminato ed approvato i dati della prima semestrale.

Nel dettaglio, Stefanel chiude i primi sei mesi del 2012 con un livello dei ricavi netti a 96 milioni di euro, in crescita appunto del 3,5%, a fronte però di un risultato di periodo negativo per 10,3 milioni di euro.

Bilancio Stefanel 2009

Per Stefanel il 2009 è stato senza dubbio un anno negativo, l’azienda attiva nel settore dell’abbigliamento ha infatti chiuso l’anno con una perdita di 48,7 milioni, praticamente raddoppiata rispetto al rosso da 20,8 milioni del 2008. I ricavi sono calati a 181,9 milioni dai 215,1 milioni dell’esercizio precedente mentre l’ebitda è stato negativo per 34 milioni. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2009 è risultata essere pari a 80,2 milioni dai 73,2 milioni di fine 2008.

I dati sono stati diffusi dalla stessa società attraverso una nota in cui si legge anche che nel primo bimestre dell’anno in corso l’andamento dei ricavi è stato moderatamente positivo e sostanzialmente in linea con le previsioni.

Bilancio Lufthansa 2009

Lufthansa ha chiuso il 2009 con una perdita netta di 112 milioni di euro, in calo rispetto all’utile di 542 milioni di euro dello scorso anno, gli utili operativi sono calati a 130 milioni da 1,3 miliardi del 2008 mentre il fatturato è sceso del 10% a 22,3 miliardi di euro.

Alla luce delle perdite realizzate nello scorso anno la compagnia aerea ha annunciato che non distribuirà alcun dividendo, notizia questa che non ha affatto sorpreso visto che era stata ampiamente prevista dagli analisti.

Bilancio Lloyds Banking Group 2009

Lloyds Banking Group ha annunciato di aver chiuso il 2009 con una perdita di 6,3 miliardi di sterline, in riduzione quindi rispetto al rosso di 6,7 miliardi registrato nel 2008, e con svalutazioni complessive legate prevalentemente ai vecchi asset di Hbos che raggiungono quota 24 miliardi di sterline.

Nella nota attraverso cui sono stati diffusi i risultati relativi all’anno 2009 la maggiore banca retail inglese ha però tenuto a precisare che le perdite legate alle sofferenze miglioreranno ulteriormente nel corso del 2010, il segnale arriva dai dati che vedono una diminuzione del 21% dei crediti esigibili nel secondo semestre del 2009 rispetto ai primi sei mesi dello stesso anno. La banca ha spiegato che in base alle previsioni si stima un analogo ritmo di miglioramento anche per il 2010.

Raccolta premi Milano Assicurazioni 2009

Milano Assicurazioni, gruppo Fondiaria Sai, ha diffuso i dati relativi all’andamento delle attività nel corso del 2009, periodo durante il quale la raccolta premi ha subito un calo dell’11,4% rispetto al 2008, attestandosi a 3,624 miliardi.

I dati sono stati diffusi dalla compagnia ssicurativa attraverso una nota in cui viene anche specificato che nel confronto con il 2008 il calo si riduce al 4% se si esclude Bpm Vita e se si include la raccolta del Gruppo Liguria.

Bilancio Sogefi 2009

Sogefi ha chiuso il 2009 con un perdita di 7,6 milioni di euro, un risultato praticamente disastroso non solo perchè si tratta di una perdita che supera le attese degli analisti, che avevano previsto un rosso di 2 milioni di euro, ma anche perchè viene paragonato all’utile di 28,5 milioni di euro registrato nel 2008.

La perdita registrata dal produttore di componenti per l’industria automotive è dovuta in larga parte alle difficoltà riscontrate nel corso del primo semestre dell’anno, periodo in cui si è verificato un notevole calo della produzione di veicoli in Europa, a cui va poi aggiunto l’impatto che gli oneri di ristrutturazione hanno avuto sulla società.

Trimestrale Commerzbank ottobre dicembre 2009

Commerzbank, la seconda banca tedesca per dimensioni e importanza, ha chiuso il quarto trimestre 2009 con un rosso di 1,86 miliardi di euro, una perdita superiore alle previsioni degli analisti che al contrario avevano previsto un rosso di 1,36 miliardi. Se si considera l’intero 2009 la perdita ammonta a 4,5 miliardi di euro.

Il risultato conseguito da Commerzbank si è rivelato peggiore del previsto soprattutto a causa degli scarsi risultati nel trading e ai maggiori accantonamenti sui prestiti, hanno inoltre inciso in maniera determinante le svalutazioni sulle assicurazioni monoline, i costi per l’integrazione di Dresdner Bank e le difficili condizioni di mercato.

Bilancio Ing 2009

Il 2009 non è stato affatto un buon anno per Ing che ha comunicato oggi di aver registrato una perdita di 712 milioni di euro nell’ultimo trimestre dell’anno, un risultato questo che oltre ad essere fortemente negativo delude anche le aspettative degli analisti che avevano invece previsto una perdita limitata a 376 milioni di euro.

A pesare sui risultati trimestrali del colosso olandese sono stati diversi fattori, primo tra tutti il pagamento di 930 milioni di euro al governo olandese che ha richiesto all’istituto il versamento di tale somma perchè si ritiene che gli aiuti di stato ricevuti da Ing siano stati troppo cospicui.

Bilancio Michelin 2009

Michelin ha chiuso il 2009 con un calo dell’utile netto del 70,6% a 106 milioni, una flessione causata soprattutto dai costi che il colosso francese ha dovuto sostenere per via delle ristrutturazioni messe a punto in Francia e Nordamerica, nonchè per la chiusura dell’impianto giapponese di Ota.

In ogni caso si tratta di un risultato che ha stupito perchè comunque inferiore rispetto alle attese degli analisti che al contrario avevano previsto un utile netto di 121 milioni di euro.

Bilancio Renault 2009

Renault

Nonostante il mercato dell’auto ha mostrato significativi segnali di ripresa Renault non è riuscita a chiudere il 2009 con il segno positivo, la casa automobilistica francese nell’anno appena trascorso ha infatti registrato una perdita di 3,1 miliardi di euro, contro l’utile netto di 599 milioni del 2008.

Il fatturato ammonta a 33.712 milioni di euro, in calo del 10,8% su base annua ma in crescita del 25% nell’ultimo trimestre. La quota di mercato mondiale, che comprende sia le automobili che i veicoli commerciali, è cresciuta dello 0,1%.

Sky Italia perdite operative per 30 milioni

sky

Sono stati resi noti i dati emersi dalla conference call di Sky Italia, che fa parte del gruppo News Corp di Rupert Murdoch, ed i numeri parlano di un calo per il colosso della tv satellitare.

Nel secondo trimestre dell’anno fiscale 2010 Sky Italia ha avuto perdite operative pari a 30 milioni di dollari, contro i 10 milioni di utile fatti segnare nello stesso periodo dell’anno precedente.

Sky Italia ha fatto segnare poi un fatturato in valuta locale con un calo del 2% su base annua, con i costi totali stabili rispetto all’anno prima.

Ericsson taglia 6.500 posti di lavoro

Ericsson

Dopo le perdite registrate nell’ultimo periodo Ericsson ha deciso di attuare un ulteriore taglio dei costi che ancora una volta andrà a toccare i lavoratori, il colosso svedese ha infatti annunciato un taglio di 1.500 dipendenti che sommati ai 5.000 annunciati a gennaio 2009 raggiungono quota 6.500.

La decisione è stata presa a pochi giorni dalla diffusione dei risultati del quarto trimestre 2009 che hanno evidenziato forti perdite da parte della società, per cui un taglio dei costi si rivela una tappa obbligata.