Le vendite su base comparabile nel periodo sono cresciute del 3%, ma nei Paesi Emergenti l’espansione è stata del 12%.
Una proposta di distribuzione di un dividendo pari a 0,75 euro. E’ questa la cedola proposta da Philips per i propri azionisti in concomitanza con il rilascio dei dati del quarto trimestre del 2011, caratterizzati da un Ebitda che si è attestato a 503 milioni di euro, ed un giro d’affari a 6,7 miliardi di euro.
Le vendite su base comparabile nel periodo sono cresciute del 3%, ma nei Paesi Emergenti l’espansione è stata del 12% su base comparabile a conferma di come i risultati di Philips nel Q4 2011 abbiano comunque risentito complessivamente della debolezza della domanda sui mercati del Vecchio Continente.
► PHILIPS PERDE 1,35 MILIARDI
Riguardo al programma di acquisto di azioni proprie, per complessivi 2 miliardi di euro, Philips ha reso noto che questo è stato completato per una percentuale pari al 35%. Questo piano di buy-back da parte di Philips è stato ora prolungato fino al secondo trimestre del 2013 tenendo conto anche dell’attuale variabilità che si registra sui mercati finanziari.
► BILANCIO PHILIPS PRIMO TRIMESTRE 2011
Nel commentare i dati del Q4 del 2011, il CEO di Royal Philips Electronics Frans van Houten ha fatto presente come anche per il 2012 la società continuerà a mantenere un approccio prudente tenendo conto proprio delle incertezze economiche a livello globale. Pur tuttavia, nella seconda metà del corrente anno è atteso un miglioramento del margine operativo escludendo però gli investimenti ed i costi di ristrutturazione che influenzeranno i risultati 2012 della società . Il tutto avverrà comunque tendendo ben presenti quelli che sono per Philips gli obiettivi finanziari ed economici nel medio termine.
Le vendite su base comparabile nel periodo sono cresciute del 3%, ma nei Paesi Emergenti l’espansione è stata del 12% su base comparabile a conferma di come i risultati di Philips nel Q4 2011 abbiano comunque risentito complessivamente della debolezza della domanda sui mercati del Vecchio Continente.
► PHILIPS PERDE 1,35 MILIARDI
Riguardo al programma di acquisto di azioni proprie, per complessivi 2 miliardi di euro, Philips ha reso noto che questo è stato completato per una percentuale pari al 35%. Questo piano di buy-back da parte di Philips è stato ora prolungato fino al secondo trimestre del 2013 tenendo conto anche dell’attuale variabilità che si registra sui mercati finanziari.
► BILANCIO PHILIPS PRIMO TRIMESTRE 2011
Nel commentare i dati del Q4 del 2011, il CEO di Royal Philips Electronics Frans van Houten ha fatto presente come anche per il 2012 la società continuerà a mantenere un approccio prudente tenendo conto proprio delle incertezze economiche a livello globale. Pur tuttavia, nella seconda metà del corrente anno è atteso un miglioramento del margine operativo escludendo però gli investimenti ed i costi di ristrutturazione che influenzeranno i risultati 2012 della società . Il tutto avverrà comunque tendendo ben presenti quelli che sono per Philips gli obiettivi finanziari ed economici nel medio termine.