Numeri preoccupanti arrivano dalla Germania nella giornata odierna: l’economia tedesca perderà il 6% del Pil nell’anno in corso, secondo le ultime stime del governo tedesco.
Questa nuova previsione, la quale prevedeva inizialmente una perdita del 2.25%, sottolinea quanto questa crisi globale ha colpito profondamente la Germania, che contava molto sull’esportazione negli ultimi anni.
Mentre è atteso un calo per il 2009 dello 0.1% e dello 0.3% nel 2010 per quanto riguarda i consumi privati.
Il triste risultato di cui abbiamo parlato sopra sarebbe il peggior esito dell’economia tedesca dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi, secondo solo ai numeri del 1975 quando il Pil tedesco scese dello 0.9%.
Il ministro dell’economia, Karl-Theodor zu Guttenberg, dichiara: “Ci troviamo di fronte ad una crisi di fiducia; dobbiamo vincere questa sfiducia generale e questo richiede una chiara e pulita analisi della situazione.â€
Berlino è più ottimista per quanto riguarda l’anno venturo, nel quale si aspetta che l’economia cresca dello 0.5% differentemente da quanto prevedano le previsioni precedenti, le quali prospettavano una contrazione dello 0.5%.
Dirk Schumacher, economista alla GoldMan Sachs sostiene che dopo un incredibile calo avuto all’inizio dell’anno la situazione col passare del tempo dovrebbe andare a stabilizzarsi, prevedendo una futura “crescita†finanziaria. Afferma ancora : “Ristabilire questa situazione richiederà comunque molto tempo, e le banche hanno ancora enormi problemi che vanno ad incocciare contro la forte ripresa che tutti si auspicano.â€