Sanzioni Bce per paesi con scarsa competitività

by Redazione Commenta

...nuovo sistema di sorveglianza che corregga gli squilibri dei paesi europei...

Jean-Claude Trichet, il presidente della Banca Centrale Europea, intervenuto in occasione della riunione del Parlamento europeo a Bruxelles, ha dichiarato di aspettarsi una ripresa moderata, anche se rimane purtroppo una costante incertezza sulle previsioni.

L’inflazione, secondo quanto riportato da Trichet, sarebbe in linea con le attese, anche se nel breve termine potrebbero registrarsi degli aumenti. Inoltre rimane in linea anche il livello dei tassi di interesse nella zona euro, fermo all’1%.

Trichet crede che la riforma del Patto europeo di stabilità e di crescita dovrà essere ben orientata soprattutto verso quei Paesi con alti livelli di debito e perdita significativa della competitività.

Proprio ieri Brian Lenihan, ministro delle Finanze irlandese, in seguito al declassamento da parte di Moody’s del debito senior non garantito di Anglo Irish Bank, da A3/Prime-1 a Baa3/Prime-3, ha dato rassicurazioni sul fatto che le banche rimborseranno tutte le loro obbligazioni.

Tuttavia nonostante questa “promessa” il differenziale di rendimento dei titoli di Stato decennali dell’Irlanda rispetto a quelli tedeschi ha toccato un nuovo record a quota 431 punti.

Ma la dichiarazione più importante di Trichet riguarda un nuovo sistema di sorveglianza che corregga gli squilibri dei paesi europei, attraverso sanzioni e incentivi, andando a penalizzare quelli che sono i Paesi con scarsa competitività, e proprio in questo senso l’Irlanda è chiaramente una delle nazioni più a rischio sanzioni.

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