Intesa San Paolo ha dato il via all'emissione di obbligazioni per un valore pari a 1,5 miliardi di euro...
La cedola è stata fissata al 2,625%, e sarà pagabile ogni anno il 4 dicembre a partire ovviamente dal 4 dicembre 2010. E’ stato stabilito un prezzo di riofferta al 99,934% mentre il bond è a tasso fisso a 3 anni.
Questi sono un po’ i dati principali di questa grande emissione obbligazionaria da parte del gruppo bancario, che punta con questa operazione a investitori professionali e a intermediari finanziari internazionali, non fosse altro che i tagli minimi per l’emissione sono da 50mila euro e multipli.
Il prezzo di riofferta “sotto la pari†fa sì che il rendimento a scadenza sia pari al 2,648% annuo con uno spread totale per l’investitore pari al tasso mid swap a 3 anni più 50 punti base.
A distribuire il titolo ci saranno istituti importanti come Banca IMI, BNP Paribas, Credit Suisse e JP Morgan.
Anche Unicredit nel frattempo ha lanciato un bond subordinato Tier 1 da 750 milioni di euro con opzione di ritiro anticipato dopo 10 anni. Secondo i primi rumors ci sarebbero già richieste superiori a 1,5 miliardi di euro, con una cedola rivista proprio in seguito a queste voci a 8,125-8,25%.
Il tasso sarà fisso fino all’opzione cosiddetta callablè che se non sarà esercitata trasformerà il tasso in variabile.
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