
Terna rinnova ed incrementa programma emissioni obbligazionarie

A spingere il gruppo a migliorare le stime sono stati soprattutto il risultati semestrali, da cui sono emersi ricavi in crescita del 19,8% 2.426,5 milioni di euro e un risultato operativo in crescita del 62,8% a 193,4 milioni di euro. A spingere in alto i risultati del gruppo è stato soprattutto il comparto Pirelli Tyre, che ha registrato la sua miglior performance in termini di risultato operativo, cresciuto del 54% a 121,8 milioni di euro.
A rivelarlo, secondo quanto riportato dai principali giornali, sono state fonti vicine all’operazione, le quali hanno precisato che il bond verrrà offerto ad un rendimento che si aggira intorno ai 240 punti base sopra il tasso del midswap. L’istituto bancario, sempre secondo le indiscrezioni, ha dato mandato a Banca Imi, Bnpp, Credit Suisse e Deutsche Bank di curare l’emissione del prestito che sarà destinato esclusivamente ai mercati internazionali.
L’emissione ha l’obiettivo di apportare un miglioramento alla situazione debitoria della società sia nel breve che nel lungo periodo, le banche scelte dal colosso energetico per guidare l’operazione sono Barclays, Banca Imi, Bnp Paribas, Ing e Unicredit.
I soci riuniti a Verona hanno praticamente attribuito al consiglio di gestione la facoltà di emettere il bond, dopo aver avuto un parere positivo dal consiglio di sorveglianza.
Nella giornata di oggi invece veniamo a conoscenza del fatto che il gruppo bancario sta lavorando ad una nuova emissione di un bond per un valore di 750 milioni di euro in grado di offrire un rendimento agli investitori che segue l’andamento del tasso euribor a 3 mesi con una maggiorazione di 46 punti base.
Omniaholding è la società partecipata al 100% dalla famiglia Colaninno, che ha motivato le scelte e gli scopi di questa possibile emissione di obbligazioni.
Nella giornata di oggi il titolo sta perdendo l’1,04% proprio nella giornata in cui alcune indiscrezioni vedono l’azienda alle prese con l’emissione di un bond per il valore di 500 milioni di euro per un periodo di 10 anni maggiorato dell’ammontare di 120-125 punti base.
La cedola è stata fissata al 2,625%, e sarà pagabile ogni anno il 4 dicembre a partire ovviamente dal 4 dicembre 2010. E’ stato stabilito un prezzo di riofferta al 99,934% mentre il bond è a tasso fisso a 3 anni.
Questi sono un po’ i dati principali di questa grande emissione obbligazionaria da parte del gruppo bancario, che punta con questa operazione a investitori professionali e a intermediari finanziari internazionali, non fosse altro che i tagli minimi per l’emissione sono da 50mila euro e multipli.
Nella nota viene anche specificato che Fiat richiederà la quotazione e l’ammissione alle contrattazioni presso l’Irish Stock Exchange. L’emissione del prestito obbligazionario sarà subordinata alle condizioni di mercato e sarà effettuata dalla controllata Fiat Finance and Trade Ltd S.A. nell’ambito del programma di Global Medium Term Notes garantito da Fiat.
L’utile netto di di Mediobanca è stato di 200 milioni di euro che è comunque superiore alle aspettative degli analisti che vedevano la banca posizionarsi intorno a 150 milioni di euro di utile netto.
Il gruppo Mediaset, come già annunciato un mese fa, sarebbe alle prese con l’emissione di un bond del valore di 300 milioni di euro. La cifra di 300 milioni viene identificata come valore minimo per ogni emissione e questo offrirebbe maggiore liquidità al gruppo della famiglia Berlusconi.