I Tango Bond, sui quali gli italiani avrebbero investito, a suo tempo, più di un miliardo di euro, potrebbero venir totalmente risarciti dal governo argentino.
L’organismo in questione, il cui scopo sarebbe quello di occuparsi delle controversie legate agli investimenti, avrebbe infatti deciso di valutare, con maggiore attenzione, le richieste di risarcimento presentate dai fondi e dai privati italiani.
La decisione sarebbe giunta in seguito all’accoglimento delle azioni legali avviate da un team di avvocati, a livello mondiale, contro il paese sudamericano.
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A pesare sulla decisione, inoltre, la sentenza di una corte distrettuale statunitense che avrebbe assecondato le pretese di un fondo d’investimento comune degli USA. La richiesta del fondo era quella di poter scambiare i propri Brady Bond non già con nuovi bond argentini bensì grazie a titoli di stato statunitensi.
Il governo argentino, dunque, avrebbe deciso di annullare lo scambio rivolto ai possessori dei Tango Bond, “truffati” in seguito al fallimento dell’Argentina del 2001.
Le cose, dunque, si starebbero muovendo e i risparmiatori italiani potrebbero vedersi risarciti totalmente i quasi 2 miliardi investiti in Tango Bond.