Alerion Clean Power ottiene nuova autorizzazione parco eolico

Un parco eolico che, avente una potenza complessiva cumulata pari a 55,8 MW, potrà essere realizzato sul territorio di Muro Lucano, Comune in Provincia di Potenza. A realizzarlo sarà Alerion Clean Power S.p.A. dopo aver ottenuto la necessaria autorizzazione alla costruzione dell’impianto.

A darne notizia in data odierna è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nel precisare come l’autorizzazione alla realizzazione ed alla gestione dell’impianto eolico sia stata ottenuta attraverso la Monte Raitiello S.r.l, una società che è controllata proprio da Alerion Clean Power S.p.A..

Alerion Clean Power annulla azioni proprie

Per effetto della decorrenza dei termini, è stata data esecuzione ad una delibera dell’Assemblea Straordinaria degli Azionisti di Alerion Clean Power S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari. Trattasi, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna dalla società, della riduzione del capitale sociale attraverso l’annullamento di numero 432.263 azioni ordinarie Alerion Clean Power S.p.A..

Per effetto di tale variazione, il capitale sociale di Alerion Clean Power S.p.A. risulta essere costituito da numero 43.579.004 azioni ordinarie avente ciascuna un valore nominale pari a 3,70 euro.

TerniEnergia migliore a Piazza Affari

TerniEnergia

TerniEnergia è senza dubbio il titolo che ha fatto registrare le migliori performance di inizio 2010. Il balzo del titolo appartenente al settore energetico è stato di 144 punti percentuali facendo registrare dei volumi di scambi molto elevati.

Nel mese di dicembre 2009 il titolo di TerniEnergia, azienda leader nel settore della produzione di energie da fonti rinnovabili, pesava 1,7 euro, ma nel giro di un mese si è portato a 4,16 euro facendo registrare così un ottimo +144%.

Debito K.R.Energy Spa in aumento

KREnergy

Sta perdendo il 1,69% nella giornata di oggi il titolo KR Energy attestadosi a 0,14 euro nella giornata in cui viene mostrato l’andamento dell’indebitamento netto della società attiva nella produzione e la vendita di energia provenienti da fonti rinnovabili.

Dal 7 Gennaio 2010 quando aveva toccato il suo massimo a 0,183 euro per azione, il titolo ha subito un forte calo costante fino a oggi. L’indebitamento finanziario netto della holding è aumentato di 735 mila euro nell’anno 2009 rispetto all’anno precedente portandosi così a 919 mila euro.

Biocarburanti tra costi e benefici

campo di grano per realizzare biocarburanti

Da qualche tempo si stanno diffondendo, in maniera sempre maggiore, i famosi biocarburanti, ovvero dei propellenti che si sviluppano indirettamente dalle biomasse, come grano, mais, bietola, ecc.

Il loro vantaggio è che, proveniendo da risorse rinnovabili, dovrebbe far dominuire l’effetto serra. Tra i biocarburanti, ci sono il bioetanolo, il biodiesel e gli olii vegetali.

Basta col petrolio, puntiamo all’acqua

acqua del polo nord

Il suo patrimonio si aggira intorno ai 3 miliardi di dollari e questo capitale lo ha realizzato comprando e vendendo compagnie petrolifere, tra poco diventerà ancora più ricco vendendo l’oro blu.

Stiamo parlando di Thomas Boone Pickens un magnate americano che più di 20 anni fa era considerato uno tra i business man più temuti a Wall Street e che continua a fare parlare di se attraverso le sue speculazioni come ad esempio l’ultima con la quale Microsoft ha tentato di scalare Yahoo!.

Rilancio del nucleare

Una ruspa scava davanti a una centrale nucleare

La prossima primavera verrà presentato un Piano Energetico Nazionale che prevederà una forte concentrazione del nostro paese circa l’energia nucleare.

Un PEN era già stato fatto agli inizi degli anni ’90, poi abbandonato per vari motivi. Speriamo che questo possa avere più fortuna.

Petrolio: le riserve basteranno solo per 80 anni

Le riserve di petrolio stimate in 6 miliardi di barili, si và verso energie alternative

Riseve di petrolio per soli 80 anni, è questo l’annuncio shock dell’ad di Eni, Paolo Scaroni.
Le riserve di greggio rimanenti sono stimate in circa 6 miliardi di barili a fronte di un consumo che ad oggi ha raggiunto l’incredibile cifra di circa 1000 miliardi di barili

Una ristretta quantità, vista anche la crescente richiesta dei paesi in pieno boom economico quali Cina, Russia ed India.