Prezzo dei titoli: rappresentazioni

by Redazione 1

Ho usato il plulare di proposito. Questo perché il prezzo di un titolo non è formato da un unico valore numerico..

candlestick

Ho usato il plurale di proposito. Questo perché il prezzo di un titolo non è formato da un unico valore numerico. Al contrario è formato da ben 4 valori: prezzo di apertura (open), prezzo minimo (min), prezzo massimo (max) e prezzo di chiusura (close).

Quale tipologia di grafico ci può fornire queste quattro informazioni contemporaneamente?
I due grafici di maggiore utilizzo sono il grafico a barre (barchart) e il grafico a candele (candlestick).
La valenza temporale delle 4 tipolgie di prezzo cambia al variare del range di tempo preso in esame (minuti, orario, giornaliero, settimanale, annuale).



Esempio di grafico a barre:

barchart

E’ da notare che il prezzo di apertura è indicato dalla tacca orientata a sinistra mentre il prezzo di chiusura è indicato dalla tacca orientata a destra.

Esempio di grafico a candele (prima foto in alto):

In questo caso non vi è un particolare tratto che identifica il prezzo di apertura o il prezzo di chiusura. Ciò viene identificato dal colore della candela.
Una candela di colore bianco (talvolta verde) identifica un prezzo di chiusura più alto rispetto al prezzo di apertura.
Una candela di colore nero (talvolta rossa) identifica un prezzo di chiusura più basso rispetto al prezzo di apertura.

Solitamente viene usato il grafico a candele perchè grazie ad esso risulta immediatamente visibile il comportamento di un dato strumento finanziario all’interno dell’arco temporale in esame.

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