
Un risultato niente male se si tiene conto del difficile contesto economico in cui è stato ottenuto, un semestre in cui i consumi dell’energia elettrica sono scesi dell’8,2% e quelli del gas dell’11,8%.
I dati relativi a primo trimestre del 2009 sono stati resi noti da Edison attraverso un comuinicato in cui si viene spiegato anche che la crescita degli utili è riconducibile principalmente al diverso impatto delle imposte dovuto all’introduzione della cosiddetta “Robin Hood Tax“.
Nel corso di questo primo trimestre l’Ebitda è scesa del 9,5% a 732 milioni, un calo causato soprattutto dai costi relativi alle coperture sulle vendite di energia a prezzo fisso effettuate nel corso della campagna commerciale 2008.
L’indebitamento finanziario netto, invece, è salito a 4.355 milioni di euro rispetto ai 2.920 milioni di euro registrati a fine 2008. Su questo risultato, in particolare, ha influito l’acquisizione della concessione di Abu Qir in Egitto che è costata 1.011 milioni di euro e le acquisizioni quali ElpEdison e AMG Gas Palermo costate 120 milioni di euro.
Durante il primo semestre del 2009, inoltre, Edison ha registrato rispetto al 2008 un calo del 14,3% sui ricavi di vendita relativi al settore elettrico e un calo del 4,2% sui ricavi di vendita nel settore degli idrocarburi. I volumi di gas venduti, invece, sono stati pari a 6.851 milioni di metri cubi, ossia in calo dell’8,5% rispetto al primo semestre 2008.