Ferragamo e il boom dei beni di lusso

GERMANY-THEME-WEALTHIl settore dei beni di lusso conferma il  trend positivo e sembra destinato a far da traino ai mercati. La maison fiorentina Ferragmo ha approvato il bilancio di metà anno archiviando il primo semestre con ricavi in crescita dell’11% (625 milioni) e un utile netto del gruppo in aumento dell’81%. Ferragamo supera le attese con una performance davvero convincente e continua la sua inarrestabile corsa. Le prospettive per il futuro del gruppo sono molto interessanti.

Investire sul titolo Sias non è più un buon affare

Il broker giapponese Nomura ha rivisto la sua valutazione sul titolo Sias, suggerendo ai propri clienti di non comprarne più le azioni. Gli specialisti di Nomura ritengono che il titolo soffrirà in borsa, in quanto gli investitori troveranno minore appeal sulle aspettative di una diminuzione del traffico autostradale, a causa del peggioramento della crisi e dei minori redditi disponibili, e dopo la lettura di risultati molto contrastati relativi all’esercizio 2012. Il broker nipponico ha così deciso di tagliare la raccomandazione sul titolo Sias a “neutral”.

Tod’s bilancio 2012

Negli ultimi anni il settore del lusso è stato uno dei migliori a Piazza Affari. Il luxory è da tempo un settore rifugio per gli investimenti in borsa e le maggiori aziende italiane con forte esposizione sui mercati internazionali possono chiaramente beneficiarne. Tod’s è una di queste e il bilancio 2012 dimostra l’ottimo stato di salute del gruppo marchigiano guidato da Diego Della Valle. L’utile netto è aumentato del 7,8% a 145,5 milioni di euro, mentre l’ebitda è balzato ddel 7,6% a 250,2 milioni di euro.

Brunello Cucinelli bilancio 2012

La casa del cashmere di lusso Brunello Cucinelli ha pubblicato il suo primo bilancio da azienda quotata in borsa. L’unica matricola di Piazza Affari nel 2012 ha chiuso l’esercizio con ricavi, utili e margini in crescita, grazie alla sua capacità di fare business su scala globale senza inciampare nella recessione italiana. Ieri, però, il titolo in borsa ha perso il 3,22% a 17,13 euro. Venerdì scorso aveva toccato il record storico in borsa a 18,2 euro. Da inizio anno il titolo Brunello Cucinelli guadagna il 28%.

D’Amico torna in utile dopo 14 trimestri in rosso

Il quarto trimestre del 2012 ha dato qualche timido segnale di ripresa per D’Amico, società attiva nel trasporto marittimo. Dopo ben quattordici trimestri consecutivi in perdita, la società è tornata in utile. Non accadeva, quindi, dal primo trimestre del 2009. Il risultato netto è stato pari a un milione di dollari. A Piazza Affari le azioni D’Amico, quotate con il ticker “DIS”, hanno chiuso la seduta di borsa con un rialzo del 9,93% a 0,465 euro. Durante la seduta i prezzi erano saliti fino a 0,5085 euro.

Dividendo Cairo Communication esercizio 2012

Un dividendo di 0,27 euro per ogni azione posseduta che include anche i 0,13 euro unitari che sono stati già distribuiti a titolo di acconto agli azionisti nello scorso mese di dicembre del 2012. Trattasi della cedola che il Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari Cairo Communication S.p.A. proporrà per l’approvazione alla prossima Assemblea degli Azionisti.

La data valuta di pagamento del dividendo agli azionisti è stata fissata per il 16 maggio del 2013 con lo stacco della cedola, la numero 7, in data lunedì 13 maggio del 2013. L’ammontare del dividendo agli azionisti tiene conto dei risultati 2012 di Cairo Communication che, nel dettaglio, ha riportato ricavi consolidati lordi a 313,5 milioni di euro con una contrazione circoscritta all’1,8% anno su anno nonostante il peggioramento del quadro a livello macroeconomico.

Stm chiude 2012 con trimestre in perdita

Il colosso italo-francese dei chip STMicroelectronics ha iniziato la nuova seduta di borsa con un ribasso di oltre due punti percentuali, a seguito della reazione degli investitori ai dati di bilancio dell’ultimo trimestre dello scorso anno. A Piazza Affari il titolo Stm perde il 2,28% a 6 euro. Il titolo ha toccato un minimo intraday a 5,92 euro, scendendo così sui minimi da circa due settimane. Negli ultimi tre giorni il titolo aveva già sperimentato perdite per un totale del 4,35%. Pesano, dunque, i conti del quarto trimestre del 2012.

Fiat non distribuirà il dividendo 2012

Il bilancio 2012 ha evidenziato un risultato in chiaroscuro per il gruppo Fiat che, pur battendo le stime degli analisti, non è riuscito a far meglio dell’anno precedente. L’utile netto è stato pari a 1,4 miliardi di euro, ovvero cento milioni in più delle stime di consenso. Nel 2011 il Lingotto aveva generato profitti per 1,65 miliardi di euro. Buono l’andamento dei ricavi, grazie al consolidamento della controllata americana Chrysler, con un balzo a 84 miliardi di euro. L’amministratore delegato di Fiat e Chrysler Sergio Marchionne è euforico.

Luxottica archivia 2012 con vendite record

Luxottica Group, leader nel settore dell’occhialeria di lusso, ha archiviato l’esercizio 2012 con risultati record. Il gruppo di Agordo ha realizzato un giro d’affari di 7,086 miliardi di euro, evidenziando una crescita del 13,9% rispetto all’anno precedente quando i ricavi erano stati pari a 6,222 miliardi di euro. Ottimo l’andamento nel quarto trimestre del 2012, che si è chiuso con un fatturato in crescita dell’8,2% a 1,632 miliardi di euro. A Piazza Affari le azioni Luxottica Group hanno toccato un nuovo massimo storico a 33,85 euro.

Yoox nuovo record in borsa a 13,56€

La società di vendite online Yoox, specializzata nell’e-commerce al dettaglio di abbigliamento di alta moda e accessori, continua a stupire alla borsa di Milano. Le azioni Yoox hanno toccato un nuovo record storico a 13,56 euro, chiudendo la seduta di borsa con un progresso dell’1,37% a 13,29 euro. Da inizio anno il titolo guadagna il 17,7%. Dodici mesi fa il titolo valeva poco meno di 9 euro. A mettere ancora il turbo alle azioni dell’azienda di Zola Pedrosa (Bologna) è il report molto positivo pubblicato da Bank of America Merrill Lynch.

Cairo Communication titolo sottovalutato in borsa

Il titolo Cairo Communication ha chiuso la seduta di borsa con un rialzo dell’1,75% a 2,682 euro. I prezzi hanno toccato quota 2,73 euro, raggiungendo così il massimo più alto degli ultimi 8 mesi. Da inizio 2013 il titolo guadagna l’8,6% alla borsa di Milano. Secondo gli analisti finanziari di Mediobanca le azioni Cairo sono attualmente sottovalutate, anche se la merchant bank ha deciso di limare il prezzo obiettivo a 3,58 euro da 4,25 euro. Gli esperti della banca d’affari milanese hanno rivisto le loro stime sui ricavi a fine 2012.

Rcs MediaGroup previsioni 2012-2015

Sono state definite nero su bianco le azioni per il rilancio del Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari RCS. Questo dopo che è stato approvato il Piano per lo sviluppo a valere per gli anni dal 2013 al 2015 considerando anche l’attuale congiuntura di mercato sfavorevole.

Nel dettaglio, Rcs MediaGroup S.p.A. punta conseguire nel 2015 un fatturato pari a 1,6 miliardi di euro circa a fronte di un incremento del fatturato dalle attività digitali con una quota sul totale attesa al 25% nel 2015 rispetto all’attuale percentuale del 14%. Inoltre, la marginalità è attesa in forte aumento, da circa il 4% attuale al 10% nel 2015 a fronte di un Ebitda che, prima degli oneri non ricorrenti, è previsto in aumento a 160 milioni di euro circa.

Rcs ebitda 2012 in calo dell’83% secondo Kepler

Mentre il consiglio di amministrazione di Rcs MediaGroup ha optato per il rinvio della decisione sull’aumento di capitale, gli analisti finanziari tornano ad accendere i riflettori sull’andamento dei conti societari della società editoriale che edita Il Corriere della Sera effettuando nuove stime su ricavi e redditività futuri. Tra due giorni saranno approvati gli obiettivi del nuovo piano industriale al 2015 ma la decisione relativa all’importo dell’aumento di capitale è stata rinviata a marzo 2013. Rcs ridurrà i costi, chiuderà alcune testate e rafforzerà il business del digitale.

Bilancio Panariagroup gennaio settembre 2012

Un fatturato netto consolidato a 216,5 milioni di euro a fronte di un MOL, il margine operativo lordo, che si è attestato a 14,4 milioni di euro, ed un risultato consolidato che nel periodo è stato di 0,4 milioni di euro.

E’ questa la fotografia relativa ai dati dei primi nove mesi del 2012 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A.. Dal resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012, esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione, è emerso che la società grazie alla diversificazione geografica è riuscita a conseguire uno sviluppo equilibrato nonostante l’attuale situazione congiunturale.