È partito il nuovo piano industriale della Pirelli, un nuovo piano industriale che ha come finalità quella di rilanciare la società . I vertici della Pirelli sono quindi decisi a portare avanti tutte le nuove mosse aziendali che dovranno mettere la compagnia nella condizione di essere all’altezza del mercato attuale.
Il piano che la Pirelli sta portando avanti prevede diverse strategie. Il nuovo piano industriale, infatti, prevede una chiara strategie di “più gomme e meno debiti”. La Pirelli punta fin da subito ad aumentare le vendite, vendite che si devo già incrementare entro l’anno e che devono ridurre notevolmente le passività , passività che devono avare una chiara riduzione di 700 milioni di euro. Una cifra non indifferente quella che il nuovo piano industriale della Pirelli vuole abbattere, una cifra, appunto 700 milioni di euro, che dovrà essere ridotta nell’arco di quattro anni, quattro anni che Pirelli dedicherà all’insegna dell’aumento delle vendite.
Gli ultimi periodi avevano messo a dura prova il gruppo Pirelli, gruppo che si era ritrovato coinvolto in diverse strategie aziendali e in diverse discussioni interne, da Possibile uscita dal patto di sindacato per Pirelli a tutte le altre questioni del mercato italiano come Rcs MediaGroup: i soci e la fine del patto sindacale.
Marco Tronchetti Provera ha fatto presente che intende aumentare il risultato operativo dal 13% fino al 15% delle vendite. Un risultato che per Marco Tronchetti Provera si deve affiancare alla diminuzione del rapporto debito mol, da 1,2 a quota 0,3 volte a fine 2017. Per Marco Tronchetti Provera e per il gruppo Pirelli si apre un futuro che vede una grande voglia di ripresa.
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