Previsioni Peugeout Citroen 2009 – 2010

by Redazione 2

Da Psa Peugeot Citroën arrivano notizie rassicuranti, il gruppo è infatti ottimista sulle previsioni dell'andamento della propria attività soprattutto alla luce del fatto che..

Da Psa Peugeot Citroën arrivano notizie rassicuranti, il gruppo è infatti ottimista sulle previsioni dell’andamento della propria attività soprattutto alla luce del fatto che la situazione inizia a migliorare e appare decisamente più confortante rispetto a quelle che erano attese.

Nel secondo semestre del 2009, infatti, il gruppo sarà in equilibrio per quanto riguarda il risultato operativo, un ottimo traguardo soprattutto considerando la perdita di 826 milioni registrata nei primi sei mesi dell’anno.


Questo, secondo il presidente Philippe Varin, consentirà al gruppo di godere di un cash flow positivo sull’intero anno e di abbassare il debito nell’esercizio 2009. Varin ha aggiunto anche che la situazione è meno brutta di quanto previsto e che il 2009 sarà chiuso con una crescita delle vendite in Francia, circostanza in larga parte dovuta agli incentivi statali concessi nel corso dell’anno.


Proprio per questo motivo, ha spiegato il presidente del gruppo, bisogna essere cauti in quelle che sono le previsioni per il 2010, il rischio è che ci si trovi a dover affrontare un nuovo crollo nel caso in cui i governi decidano di non rinnovare gli incentivi alla rottamazione, un tema spinoso questo di cui ha già più volte parlato anche l’amministratore dlegato Fiat Sergio Marchionne che ha invitato i governi a concedere gli incentivi anche per il 2010, in caso contrario il rischio è quello di un ritorno alla crisi per il settore auto.

Philippe Varin si è detto d’accordo con quanto sostengono i più grandi esperti, ossia che il 2010 sarà ancora un anno piuttosto difficile e tutti i principali settori dell’economia, compreso quello dell’auto, si troveranno a dover affrontare un periodo caratterizzato da estrema incertezza.

In borsa stamane i titoli del settore auto registrano un aumento in controtendenza rispetto agli altri principali comparti, in particolare spiccano Michelin, Peugeot e Renault, con incrementi attorno al 2%, Volkswagen che sale del 2,23% e BMW che registra un incremento dell’1,81%. Meno marcata invece la crescita di Fiat che si limita allo 0,36%.

Comments (2)

Leave a Reply

Your email address will not be published.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>