La buona notizia è che i ricavi sono in aumento. La cattiva è che gli utili sono in calo. E’ questa la tendenza del trimestre dicembre-febbraio dove le vendite dei nuovi negozi e il cambio sfavorevole contro il dollaro si sono mangiati i profitti del gigante svedese dell’abbigliamento.
Piazza Affari su grazie al Petrolio
La volatilità rimane protagonista assoluta sul listino milanese: a Piazza Affari il Ftse Mib, dopo aver toccato un massimo intraday a 17.391 punti e un minimo a 17.035 punti, termina la seduta con un +0,77% a 17.240 punti.
Bilancio Mediaset Premium, è allarme rosso
Con un pacchetto da 2,01 milioni di clienti alla fine dello scorso anno, Mediaset Premium ha fatto registrare un giro d’affari totale pari a 640,95 milioni, 558 milioni dei quali rappresentati dai ricavi generati dagli abbonamenti e dalle tessere prepagate e 82 milioni dalla raccolta pubblicitaria.
Fastweb, investimento da mezzo miliardo di euro sulla fibra ottica
Fastweb ha deciso di potenziare ulteriormente la propria rete in fibra ottica portando la velocità di connessione a 200 megabit al secondo. Entro la fine di quest’anno la velocità dello ‘strumento’ in questione sarà garantita a 30 città , ovvero il 25% della propria rete, nel 2017 a 60 città (70%) e infine al 2018 al 100% delle 100 città coperte dall’azienda.
Banco Popolare, capital increase da un miliardo prima della fusione con Bpm
E’ pari a un miliardo il capital increase del Banco Popolare in vista del matrimonio con la Banca Popolare di Milano, operazione fortemente paventata dalla Bce che ha anche spinto per il rafforzamento patrimoniale prima di arrivare alla fusione.
La maggiore utility europea? Enel
Enel è a tutti gli effetti la maggiore utility integrata d’Europa in termini di capitalizzazione. A seguito dell’uscita, con efficacia da oggi, dal listino milanese della controllata Enel Green Power, il valore di borsa dell’azienda elettrica raggiunge i 39,4 miliardi di euro.
Mps, gli investitori scarseggiano
All’estero è assente la percezione che il nostro Paese sia del tutto fuori dalla recessione e non ci sono molti investitori disponibili a puntare né sulle banche né su altro. Questo in sintesi l’intervento dell’ad di Banca Monte dei Paschi, Fabrizio Viola, durante un dibattito sul tema “Banche e territorio: il coraggio di un cambiamento necessario”.
Diasorin, acquisizioni negli Usa
Diasorin ha comprato da Quest Diagnostics (società quotata a Wall Street) il ramo d’azienda di immuno-diagnostica e diagnostica molecolare di Focus Diagnostics inc. di proprietà di Quest.
Telecom, il nuovo Ad sarà Flavio Cattaneo
Flavio Cattaneo sarà il nuovo amministratore delegato designato per Telecom Italia. Il consiglio di amministrazione della società telefonica ha approvato la nomina. La decisione è stata presa dopo che ieri il Comitato nomine si è riunito in serata per fare il punto della situazione ma senza prendere una direttiva precisa.
Ipotesi nuovo collocamento pesa su Poste Italiane
Poste Italiane è nuovamente lontana dal prezzo di collocamento (6,75 euro) per via delle indiscrezioni sulla possibile vendita sul mercato di una nuova tranche di titoli nelle mani dell’azionista di controllo.
Standard & Poor’s taglia il rating Eni
Due notizie poco incoraggianti affievoliscono il peso del titolo Eni a Piazza Affari. A Milano l’azione viene penalizzata dal calo delle quotazioni del greggio e dal taglio al giudizio sul merito di credito da parte dell’agenzia di rating Standard & Poor’s, che lo a ridotto per la prima volta da ‘A’ a ‘Bbb+’ con previsione stabile.
Il momento d’oro di Poste Italiane
Poste Italiane manda in archivio il 2015, il suo primo bilancio da azienda quotate, con un utile netto in forte crescita a 552 milioni.
Sharp, Foxconn riduce offerta
Se ne è parlato molto a febbrario. Sharp doveva essere la prima azienda giapponese a passare in mani straniere, tuttavia la crisi dei conti complica le trattative tra la taiwanese Foxconn e la società nipponica: a fine febbraio Foxconn aveva messo sul piatto 5,6 miliardi di euro, ma nonostante l’intesa di base la firma sulla accordo non è mai arrivati.
Banco Popolare – Bpm: la fusione prevede anche un aumento di capitale?
Si parla anche di un aumento di capitale non distante dalla cifra di 500 milioni di euro tra i punti dell’intesa, in ossequio alle indicazioni della Bce, che il Banco Popolare e la Bpm hanno trasmesso a Francoforte.