I listini europei trovano il rimbalzo

A seguito di giorni difficili, i listini europei trovano l’agognato rimbalzo e volano verso il recupero. Si chiude così un quadrimestre che viene mandato in archivio come uno dei peggiori degli ultimi anni.

Apple, nuovi iPhone e nuovo record di vendite

Si è concluso felicemente il primo fine settimana di release nei negozi per i nuovi gioiellini Apple. Le vendite sono partite venerdì scorso e sono stati già acquistati più 13 milioni di iPhone 6s e 6s plus. Apple, dunque, ha portato a casa un altro incredibile successo che si configura come un nuovo record per la società.

Saltano le trattative tra Liberty Global e Vodafone

A inizio giugno,Vodafone aveva comunicato l’avvio delle trattative in fase preliminare con Liberty Global, mettendo sul piatto un possibile scambio di asset selezionati tra le due compagnie. Già allora il gruppo inglese aveva, tuttavia, escluso un’integrazione con la società americana controllata da John Malone.

Lusso, il mercato crescerà

Il mercato del lusso continuerà a crescere nel lungo periodo, stando a quanto sottolineano gli esperti. Tra questi è sicuramente molto significativo il parere di Scilla Huang Sun, gestore del JB Luxury Brands Fund di GAM.

Kepler promuove Ovs

Buone notizie per Ovs, che ritorna all’utile durante il primo semestre 2015 (20 milioni di euro), dopo la perdita di 14,7 milioni registrata nel primo semestre dello scorso anno, anche grazie a minori oneri finanziari (7 milioni contro una previsione di 11-12 milioni).

Caterpillar taglia cinquemila posti di lavoro

La crisi del settore energetico e minerario mette in difficoltà anche Caterpillar che ha rivisto al ribasso le stime sui ricavi e ha comunicato una “ristrutturazione significativa e azioni di riduzione dei costi” che potrebbero risultare fino a 10mila licenziamenti.

Ferrari, quotazione in Borsa entro la seconda metà di ottobre

Difficoltà per Fca presso Piazza Affari. Il titolo prima schizza al rialzo, poi crolla insieme al comparto auto che non riesce a rialzare la testa per la paura di un allargamento dello scandalo Volkswagen e alla fine chiude in calo di oltre sette punti percentuali. Lo scandalo della casa tedesca sta dunque continuando a condizionare pesantemente i mercati.

La Bce non infiamma le Borse

La sessione di oggi si chiude con un frazionale progresso a piazza Affari e sugli altri listini europei in una seduta dominata da numerosi dati macroeconomici e dalle parole del numero uno della Bce, Mario Draghi.