Poste Italiane in Borsa entro fine anno

Poste Italiane verrà quotata in Borsa a Piazza Affari entro la fine dell’anno. Adesso, finalmente, è ufficiale a seguito di una serie di indiscrezioni durante gli ultimi mesi.

Fca, calano le vendite in Brasile

Per una buona notizia che arriva, una cattiva notizia alle porte. Entrambe sul fronte dei mercati di tutto il mondo. Sembra quasi essere una legge non – scritta. Speculazioni filosofiche a parte, qualcosa disturba il sonno di Sergio Marchionne all’indomani degli ottimi risultati provenienti dagli States.

Borse, crollo di Shangai

Ormai è una costante. La Grecia continua a condizionare il sentiment dei mercati con un rincorrersi di voci, indiscrezioni e sondaggi che prima prima galvanizzano i mercati, successivamente li deprimono.

Auto, nuovo passo in avanti per Fca

Brillante affermazione di Fca. In virtù dei nuovi modelli immessi sul mercato automobilistico mondiale. Alla crescita dell’azienda corrisponde la forte crescita della produzione di autovetture in Italia che durante il primo quadrimestre ha fatto registrare un incremento del 58%, mentre in aprile il numero delle auto prodotte è cresciuto addirittura dell’80%.

Hofima nuovamente in utile

Buone notizie per Hofima, che ha mandato in archivio lo scorso esercizio al 31 dicembre facendo registrare un mini profitto di quasi 456mila euro, a fronte del rosso di 1,54 milioni con cui si era chiuso l’esercizio precedente.

Auditel prepara l’ingresso a Piazza Affari

L’idea è quella di quotare in Borsa l’Auditel, allargando così il tema della trasparenza ed dell’indipendenza, oltre a poter raccogliere ulteriori capitali ed esplorare nuovi universi. Entro il prossimo anno si pensa dunque di portare l’Auditel alla quotazione.

Borse, niente rimbalzo dopo stallo nelle trattative Grecia-Fmi

Il giorno dopo il “lunedì nero”, che ha fatto rivivere a Piazza Affari un clima che non si vedeva dalla calda estate del 2011 (quando si determinarono le condizioni per cui il governo Berlusconi fu costretto a cedere il passo ai tecnici di Monti), i listini Ue partono nuovamente in rosso, ma si riprendono leggermente grazie alle nuove trattative tra i creditori e Atene.