Il gruppo Italcementi registra una crescita dei ricavi

Il consiglio di amministrazione di Italcementi ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2013. I risultati operativi del quarto trimestre 2013 registrano un significativo incremento (+17,4% il Mol corrente) rispetto all’ultimo trimestre del 2012, pur scontando un effetto cambi sfavorevole.

Italcementi: la crisi in Egitto mette a rischio i margini

NETHERLANDS-EGYPT-UNREST-DEMOItalcementi rischia un taglio del 30% dell’ebitda. Lo scenario di profonda crisi e instabilità politica in Egitto, caratterizzato da una inquietante escalation di violenza, si sta infatti ripercuotendo sulla nota azienda italiana della famiglia Pesenti. Italcementi, attraverso la controllata Suez Cement, possiede in Egitto cinque cementerie dislocate a Suez, Kattameya, Tourah, Helwan, El Minya e il Paese nordafricano rappresenta circa il 20% del margine operativo lordo del gruppo.

Italcementi risultati primo trimestre 2013

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Ricavi consolidati a livello di Gruppo a 964,8 milioni di euro al 31 marzo del 2013 rispetto ai 1.063,4 milioni di euro nel primo trimestre del 2012, mentre il margine operativo lordo nel periodo passa dai 131,5 milioni di euro del 31 marzo del 2012 ai 88,5 milioni di euro al 31 marzo del 2013. E’ questa la fotografia relativa ai dati del primo trimestre del 2013 per la società quotata in Borsa a Piazza Affari Italcementi S.p.A. in accordo con quanto è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione.

Italcementi chiude il 2012 in rosso

L’esercizio 2012 si è chiuso in rosso per Italcementi, che ha sofferto la recessione in corso in Europa. La perdita netta è pari a 362,4 milioni di euro. Si tratta del rosso in bilancio più alto della storia dell’azienda cementifera che fa capo alla famiglia Pesenti. Il passivo è dovuto ssoprattutto alle pesanti svalutazioni in bilancio per 475 milioni di euro. Se non fosse stato per le perdite straordinarie, Italcementi avrebbe chiuso comunque in utile nonostante la congiuntura nettamente sfavorevole. Una magra consolazione, che per i soci si traduce in un dividendo di 0,06 euro.

Prestito obbligazionario tasso fisso Italcementi a ruba

In data odierna, giovedì 14 febbraio del 2013, il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Italcementi S.p.A. ha collocato con pieno successo un prestito obbligazionario avente un controvalore pari a 350 milioni di euro. Con un prezzo di emissione pari a 99,477, ed una cedola a tasso fisso che paga un interesse annuale del 6,125%, il prestito collocato da Italcementi rientra nel proprio programma EMTN, Euro Medium Term Note.

A farlo presente con un comunicato ufficiale emesso in data odierna è stato proprio il Gruppo Italcementi nel mettere in risalto come il prestito, riservato agli istituzionali, abbia fatto registrare rispetto all’offerta una domanda pari ad oltre sette volte. Con una durata pari a cinque anni, infatti, il prestito obbligazionario garantito da Italcementi S.p.A. ed emesso dalla società controllata Italcementi Finance S.A., ha raccolto ordini per oltre 2,5 miliardi di euro.

Italcementi migliora in efficienza industriale

Ricavi 2012 da vendite in calo anno su anno a fronte però di una riduzione dell’indebitamento finanziario netto grazie in prevalenza alle efficaci politiche di investimento verso una maggiore efficienza a livello industriale ed ambientale. Possiamo riassumere così l’esercizio 2012 del Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Italcementi S.p.A. dopo che il Consiglio di Amministrazione della società nella giornata di ieri, martedì 5 febbraio del 2013, ha esaminato i dati preliminari al 31 dicembre del 2012.

Nel dettaglio, il fatturato del 2012 a livello di Gruppo si è attestato a 4,48 miliardi di euro con un calo anno su anno del 3,8% a fronte, come sopra accennato, di un indebitamento finanziario netto che, sceso sotto il livello dei 2 miliardi euro, è migliorato di 100 milioni di euro circa.

Citigroup taglia le stime sugli utili di Italcementi

Citigroup ha rivisto al ribasso del 15% le stime di Italcementi sull’utile prima delle tasse atteso per il 2012-2013. Il prezzo obiettivo sul titolo è stato di conseguenza tagliato da 4,1 euro a 3,6.

I prezzi e i risultati in Italia sono aumentati nonostante la situazione non proprio rosea del mercato, ma i volumi bloccati in Francia portano a stimare risultati peggiori rispetto a quelli dell’anno 2011.

Trimestrale Italcementi gennaio marzo 2012

Fatturato consolidato a 1,07 miliardi di euro al 31 marzo del 2012 rispetto ai 1,14 miliardi di euro del primo trimestre del 2011. E’ stato questo l’andamento dei ricavi di Italcementi S.p.A. nel primo quarto del 2012, caratterizzato inoltre da un margine operativo lordo corrente a 126,7 milioni di euro, in discesa rispetto ai 130,8 milioni di euro del periodo gennaio-marzo del 2011.

Giù anno su anno nel trimestre anche il risultato operativo, da 36,3 a 21,3 milioni di euro, ed il risultato di periodo che passa da un utile di 127,6 milioni di euro ad un rosso di 34,6 milioni di euro pur considerando il fatto che nel primo quarto del 2011 Italcementi ha beneficiato di ben 123,1 milioni di euro di plusvalenze frutto della cessione delle attività detenute in Turchia. A fine trimestre peggiora anche l’indebitamento che passa dai 2,09 miliardi di euro al 31 marzo del 2011 ai 2,17 miliardi di euro al 31 marzo del 2012.

Italcementi sigla alleanza con West China Cement

Il Gruppo Italcementi, quotato in Borsa a Piazza Affari, diventerà con una quota pari al 6,25% il terzo azionista di West China Cement. Questo in virtù di un accordo strategico attraverso il quale il Gruppo Italcementi conferirà delle partecipazioni a fronte del perfezionamento di un aumento di capitale riservato.

Le partecipazioni da conferire in West China Cement sono quelle in Fuping Cement, che la società italiana ha acquisito nel 2007, ed il 35% del capitale della Shifeng Cement che la stessa Fuping Cement ha acquisito nel 2010.

Bilancio Italcementi 2011 con dividendo di 0,12 euro

Italcementi ha annunciato di aver chiuso l’esercizio 2011 con ricavi pari a 4,72 miliardi di euro, in aumento dell’1,3% rispetto all’anno precedente quando il dato si fermò a quota 4,66 miliardi.

Il risultato operativo è invece risultato in calo del 65,2%, passando da 370,2 milioni a 129 milioni di euro.

Ciments Français (Gruppo Italcementi) annuncia i dati preliminari 2011

Si sono attestate in lieve calo, nell’anno 2011, le vendite di cemento per Ciments Français, controllata del Gruppo Italcementi. Questo dopo che Ciments Français ha comunicato i dati preliminari 2011 sull’andamento delle vendite, caratterizzate da un -1,4% anno su anno per il volume d’affari di cemento e clinker, da un -5,2% per gli inerti, e da una crescita dei volumi di vendita del calcestruzzo con un +1,9% a 9,7 milioni di metri cubi nei dodici mesi.

A livello geografico Ciments Français ha riportato una crescita dei volumi di vendita di cemento in Paesi come l’India, il Marocco, la Francia ed il Nord America, mentre a causa della crisi il volume d’affari è sceso in Paesi come l’Egitto.