Le medie mobili in analisi tecnica (parte 1)

Dal momento che la loro funzione è proprio quella di seguire il movimento dei prezzi in atto, le medie mobili sono l’indicatore per eccellenza nei cosiddetti trading system di tipo trend following (cioè sistemi di trading che seguono il trend); altro fattore molto vantaggioso relativo a questi indicatori sono la facilità di costruzione e l’eliminazione parziale del fattore soggettività.

Le medie mobili sono l’indicatore più utilizzato in analisi tecnica, in particolare quando si analizza il grafico con l’ausilio dei cosiddetti trading system.

Le media mobili, proprio per la loro natura, non sono in grado di fornire un’informazione istantanea bensì ritardata nel tempo.

Tipologie di media mobile

Esistono tre tipolgie di media mobile: semplice, esponenziale e ponderata.

Ognuna di queste ha differenti caratteristiche e metodologie di calcolo.

La media mobile semplice, comunemente chiamata aritmetica è la più semplice da costruire e, proprio a causa di ciò, risulta la più utilizzata.
Per calcolarla vengono considerati i prezzi rilevati all’interno di un determinato periodio, sommati ed infine divisi per il numero di dati presi in esame (dominio).

Le medie mobili

Tra i vari indicatori in analisi tecnica quelli maggiormente utilizzati sono le medie mobili. Lo scopo principale delle medie mobili è quello di livellare l’andamento dei prezzi rimuovendo eventuali “falsi segnali“.

La media mobile è una particolare tipologia di media che viene calcola su un specifica quantità di dati e tiene conto esclusivamente delle rilevazioni di prezzo più recenti. Questo accorgimento ci permette di avere una media costantemente “aggiornata” secondo l’andamento dei prezzi. Ad esempio, in una media mobile a 5 giorni ogni giorno che passa viene aggiunto il valore più recente e rimosso il valore più vecchio.

Rising Three Methods

rising three methods esempio

Il Rising Three methods è un pattern di continuazione del trend positivo. Esso formato da una serie di cinque candlestick: la prima e l’ultima sono bianche (close positivo), e tre comprese fra le due estreme, che rappresentano la fase di correzione.

Per essere sicuri che il pattern si riveli efficace devono essere rispettate le seguenti relazioni tra le cinque candlestick:

  • la chiusura (close) della prima candela deve essere maggiore della sua apertura (open). Quindi il real-body deve essere di colore bianco
  • la seconda, la terza e la quarta candela devono essere nere (close negativa) e devono avere un prezzo di chiusura maggiore rispetto al close della candlestick immediatamente successiva

Engulfing Bullish ed Engulfing Bearish

immagine d\'esempio di un grafico Engulfing

L’Engulfing Bullish e l’Engulfing Bearish sono due classici pattern che possiamo riscontrare nei grafici basati sulle candele (candlestick) giapponesi. Il segnale che generano può essere di inversione o di continuazione del trend in corso. La tipologia di segnale è in relazione al contesto in cui sono inseriti.

Queste due formazioni sono costituite da due candele consecutive.
Nel caso dell’Engulfing Bullish si ha una candela nera (chiusura negativa) seguita da una candela bianca (chiusura positiva).

Trendlines e canali

trendlines

La trendline è una linea retta che, all’interno di una tendenza al rialzo, congiunge i valori dei prezzi minimi raggiunti dai movimenti minori la cui direzione risulti opposta al trend principale, mentre, in una tendenza al ribasso, essa congiunge i massimi toccati dai movimenti opposti al trend principale.

Una trendline viene violata o, più comunemente, perforata quando il trend si “esaurisce”.
Un trend viene considerato esaurito quando i prezzi scendono al di sotto della trendline in caso di trend rialzista oppure quando i prezzi salgono al di sopra della trendline in caso di trend ribassista.

Trend di un titolo

trend

Lo scopo dell’analisi tecnica è quello di fornire informazioni circa la partecipazione o meno al movimento di un titolo studiando livelli di resistenze, supporti, medie mobili, oscillatori ed altro.

All’interno dei grafici possiamo trovare tre tipologie di movimento facilmente riconoscibili e che si alternano con una certa frequenza.

La direzione di questi movimenti prende il nome di trend o tendenza.

Candlestick: la candela Shooting Star

Shooting starLa Shooting Star è un candela la cui figura è il riflesso verticale dell’hammer con la differenza che stavolta la shadow lunga il doppio o addirittura il triplo del real body è la upper shadow (ampio scostamento tra prezzo massimo e prezzo di chiusura).

La traduzione di Shooting Star è “stella cadente“.

Candlestick: la Hanging man

hanging manHanging man viene tradotto dall’inglese con il termine “impiccato“.

Questa tipologia di candela ha le stesse identiche sembianze dell’hammer con la fondamentale differenza che, rispetto a quest’ultima, vine rilevata dopo un movimento rialzista.
La candela hanging man è un segnale ribassista.

Tale segnale deve però essere confermato nei giorni successivi.

Candlestick: la candela Hammer

hammer nel candlestickUna delle candlestick che meglio segnalano un’invesione rialzista è quella chiamata Hammer (martello).

Essa rientra nella categoria chiamata “umbrella pattern”.

Questa tipologia è definita tale proprio perchè ricorda, se pur lontamente, un profilo a forma di ombrello.

Siamo in presenza di una candella Hammer ogni qual volta rileviamo una ampia lower shadow (scostamento tra prezzo minino e prezzo di apertura) di ampiezza due o tre voltre superiore rispetto al real body.

Candlestick: analisi in dettaglio

doji

Iniziamo a studiare più in dettaglio le candlestick (appartenente alle rappresentazioni viste qui).
Una singola candela prende il nome di Candle-Line

Il rettangolo dato dal range del prezzo di apertura e del prezzo di chiusura, sia esso di valore positivo (bianco) o negativo (nero), è chiamato Real-Body. Le due linee sottili superiore ed inferiore vengono definite Shadows.

Più in particolare la linea che va dal prezzo di chiusura al prezzo massimo è detta Upper Shadow mentre la linea che va dal prezzo di apertura al prezzo minimo è detta Lower Shadow.

Mercati finanziari

monete-euro

I mercati finanziari, dove vengono trattati i titoli, possono essere divisi in due grandi categorie: il mercato finanziario primario e il mercato finanziario secondario.

All’interno del mercato finanziario primario vengono trattati quegli strumenti finanziari di nuova emissione, ovvero quegli strumenti che derivano da aumenti di capitale, da un’offerta pubblica iniziale, cioè quella fatta da chi vuole acquistare azioni di una società che intende quotarsi in borsa, dall’emissione di obbligazioni, sia da parte di società privati che nel caso di titoli di stato.

L’offerta pubblica iniziale

Piazza Affari

L’offerta pubblica iniziale è l’offerta fatta al pubblico da parte di una società che intende quotarsi in borsa per la prima volta.

L’acronimo borsistico per questa operazione è IPO, derivante dall’inglese Initial Public Offering.

E’ possibile proporre un’IPO in due modi distinti:

Charles Dow e l’analisi tecnica

Charles DowCharles Dow (1851-1902) è l’ideatore dell’omonimo indice DJIA (Dow Jones Industrial Average) nonché fondatore del Wall Street Journal.

E’ inoltre la persona che ha definito il concetto di Analisi tecnica.

Il compito dell’analisi tecnica è quello di studiare ed analizzare l’andamento dei mercati finanziari grazie all’ausilio di grafici e di metodi (indicatori e funzioni) matematici applicati ai dati storici di borsa.