
In Ucraina, Sud America e Algeria, invece, Saipem ha acquisito da vari clienti dei contratti che, aventi una durata variabile da un minimo di due mesi ad un massimo di tre anni, sono relativi a perforazioni via terra.


Però gli analisti della banca tedesca fanno notare che nella seconda metà dell’anno potrebbero esserci difficoltà del portafoglio ordini, proprio per questo l’utile netto 2011/2012 è stato ridotto del 7%, portando al taglio del target price. Il rating è stato confermato a buy.

Saipem ha testato in maniera positiva il supporto a quota 33,50-33,30 euro per azione, riuscendo addirittura ad effettuare un rimbalzo verso l’alto.

Le quotazioni del titolo Saipem hanno addirittura superato quota 34 euro per azione, arrivando a toccare i massimi del 2010, ed in avvio di seduta questa mattina il valore del titolo è ancora in rialzo, dello 0,319% a quota 34,59 euro per azione, confermando il trend positivo.

La tenuta di questa soglia ha favorito un ulteriore allungo oltre la soglia psicologica dei 25 euro per azione, ed in questo modo è stata anche diminuita la pressione al ribasso delle settimane precedenti.