Mutui agevolati per i Gay

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Finalmente anche in Italia, come già avviene in Italia e in alcuni paesi del Nord Europa, arriva un’offerta che agevola la sottoscrizione di un mutuo da parte di persone o coppie omosessuali.

L’iniziativa arriva dalla banca tedesca Bhw Bausparkasse AG la quale ha stipulato una convenzione con l’Arcigay (L’Associazione lesbica e gay italiana) che offre uno sconto sul tasso del mutuo alle persone che fanno aprte di questa associazione.

Bankitalia porta al 10% la soglia minima per l’autorizzazione di acquisto quote

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La Banca d’Italia, attraverso una circolare firmata dal governatore Mario Draghi, ha reso noto che per l’acquisto di una partecipazione in una banca è necessaria l’autorizzazione della Banca d’Italia quando si raggiunge la soglia del 10% e non più quella del 5% come previsto dalle norme italiane.

Con questo comunicato, quindi, l’istituto di via Nazionale ha reso non più valida un comma del Testo Unico Bancario e, al contempo, ha reso immediatamente efficace la direttiva europea sull’acquisto di partecipazioni qualificate in banche, assicurazioni e imprese di investimento, anche se ancora non recepita nell’ordinamento nazionale.

Giornata negativa per Piazza Affari

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Quella di ieri è stata una giornata molto negativa per Piazza Affari. Infatti, dopo la ripresa degli ultimi giorni ieri il calo si è avvertito sulla maggioranza dei titoli.

Questo crollo della borsa arriva dopo la diffusione di molti dati sul primo trimestre 2009 da parte di varie aziende.

Fmi: la crisi economica finirà nel 2010

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Il Fondo Monetario Internazionale, nel suo Regional Economic Outlook, ha affermato che la crisi economica dovrebbe cessare in Europa nella seconda metà del 2010, periodo in cui inizierà una graduale ripresa che dovrà essere necessariamente sostenuta da nuove misure di stimolo, soprattutto nel settore finanziario.

In particolare, per quanto riguarda l’Italia, il Fondo Monetario Internazionale prospetta un calo del pil del 4,4% nel 2009 e dello 0,4% nel 2010. L’inflazione, invece, dovrebbe attestarsi allo 0,7% nel 2009 e allo 0,6% nel 2010.

Deficit USA a picco

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Dopo gli stress test positivi di settimana scorsa riguardanti le banche americane, nella giornata di ieri il governo statunitense ha emanato dei numeri meno confortanti.

Il deficit nazionale raggiungerà la cifra record di 1‘841 miliardi di dollari (12.9% del Pil), che vanno ben al di là del 1‘752 miliardi indicati dalle previsioni fatte a febbraio.

Anche per l’anno 2010 sono state ritoccate verso l’alto le quotazioni del deficit che si stima raggiungerà i 1‘258 miliardi, per gli anni 2010-2014 si prevede ora attorno ai 3‘790 miliardi di dollari.

La situazione bancaria dopo gli stress test

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Dopo gli stress test dei giorni scorsi in America, Morgan Stanley ha deciso di aumentare il proprio capitale di 3.5 miliardi di dollari.

Secondo i test condotti la settimana passata, Morgan Stanley aveva bisogno di 1.8 miliardi di dollari per rafforzare il capitale. Così la banca emetterà 146 milioni di nuove azioni dal valore di 24$ l’una, con un notevole tasso di sconto rispetto alla chiusura di Wall Street.

Morgan Stanley prevede così di accumulare 3.5 miliardi di dollari durante questa offerta che si concluderà il 13 maggio.

E’ stato inoltre dichiarato che Mitsubishi Ufg (uno dei principali investitori della banca) ha acquisito 25 milioni di nuove azioni. Inoltre la banca emetterà anche 4 miliardi di obbligazioni senior non garantite dal governo più altri 3 miliardi.

Mutuo Esatto di Micos Mutui

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Mutuo Esatto è un prodotto offerto da Micos Mutui, un istituto del gruppo Mediobanca (lo stesso gruppo a cui appartiene Che banca!) e che, come si può ben capire dal nome, è una banca che si occupa esclusivamente di finanziamenti nel settore immobiliare.

Mutuo Esatto, in particolare, rappresenta il fiore all’occhiello dei prodotti offerti da Micos Mutui e ha come caratteristica peculiare quello di essere un mutuo a tasso variabile ma con rata costante. Esso, quindi, consente di godere dei vantaggi offerti dal mutuo a tasso variabile ma, allo stesso tempo, di avere la tranquillità di una rata costante nel tempo.

L’Abi risponde alle accuse di Berlusconi

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La risposta alle affermazioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non è tardata ad arrivare e, come atteso, è stata anche piuttosto dura.

Durante la giornata di ieri, infatti, Berlusconi aveva rimproverato pubblicamente le banche denunciando un eccesso di utili da parte degli istituti bancari durante la crisi economica, utili definiti dallo stesso premier “perfino eccessivi”.

Le parole di Berlusconi erano volte soprattutto a spronare gli istituti di credito ad un maggiore sostegno nei confronti delle imprese, una misura assolutamente necessaria affinchè l’economia italiana possa rialzarsi dopo il periodo difficile non ancora del tutto terminato.

Mediolanum Freedom, il nuovo conto corrente di Banca Mediolanum

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Mediolanum Freedom è il nuovo conto corrente di Banca Mediolanum pensato per dare maggiore valore ai risparmi dei suoi clienti. Il conto corrente, infatti, prevede un tasso di interesse del 3% fino a giugno 2009 e l’azzeramento del canone mensile nel caso in cui i soldi tenuti in deposito sul conto corrente siano di importo superiore a 30.000 euro.

Il canone mensile, inoltre, viene azzerato anche nel caso in cui i soldi tenuti in deposito sono superiori a 12.000 euro ma il titolare del conto corrente è anche titolare di una polizza Mediolanum Plus.

Banche USA fallite, ecco la lista

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E mentre il colosso americano Citigroup ricomincia a fare utili, la lista delle banche americane fallite si fa lunghissima e solo nel primo trimestre 2009 gli istituti di credito usa falliti sono 25. La crisi finanziaria ha portato ad avere un grande buco nelle banche americane dovute soprattutto alla crisi dei consumi e al mancato pagamento delle rate del mutuo o del prestito erogato.

Le banche USA, per colpa della svalutazione delle abitazioni, si sono trovate ad avere in mano, dopo eventuali pignoramenti, un numero di abitazioni di poco valore che nessuno era più in grado di acquistare. La lista delle banche americane fallite durante il periodo di crisi sono riportate di seguito:

Citigroup registra nuovi utili

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Dall’America arrivano i primi segnali di ripresa. Anche se qualche giorno fa avevamo dato la notizia del fallimento di New Frontier Bank, oggi possiamo finalmente dare una buona notizia.

Il colosso finanziario Citigroup, appartenente alla società holding americana General Electrics, ha registrato nel primo trimestre 2009 un utile netto di 1,6 miliardi di dollari.

L’accordo tra Fiat e Chrysler è sempre più lontano

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L’accordo tra Fiat e Chrysler appare ogni giorno più lontano. Solo qualche giorno fà, infatti, Sergio Marchionne si era detto pronto a rinunciare all’intesa nel caso in cui i sindacati non avessero accettato le condizioni dell’accordo entro la fine del mese.

L’amministratore delegato Fiat, infatti, aveva spiegato che al momento c’è il 50% di possibilità che l’accordo con Chrysler vada in porto. Pur non trattando direttamente con i sindacati, infatti, Marchionne ha spiegato che essi hanno assunto una posizione decisamente più rigida e non sembrano affatto intenzionati ad accettare la riduzione del costo del lavoro inclusa nell’accordo.

Ernst&Young non certifica il bilancio Tiscali 2008

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Ernst&Young, società di revisione di Tiscali, ha mostrato incertezze in relazione al bilancio 2008 della società sarda, incertezze che non consentono di “concludere sull’appropriatezza della prospettiva di continuazione dell’attività aziendale“.

L’impossibilità di esprimere un giudizio sul bilancio 2008 di tiscali, ha spiegato Ernst&Young, dipende soprattutto dalle trattative attualmente in atto tra Tiscali e alcune banche, trattative che hanno ad oggetto il debito della società di internet service provider.

New Frontier Bank dichiara fallimento

foto che mostra un bancario preoccupato per la crisi economica

Proprio in questi giorni il presidente americano Barak Obama aveva dichiarato che l’America si stava lentamente riprendendo dalla crisi economica causata dai mutui subprime e oggi arriva la notizia che la banca più importante del Colorado la New Frontier Bank ha dichiarato fallimento e la notizia è stata data dalla Federal Deposit Insurance Corporation.

Sale quindi a 23 il bilancio delle banche che hanno dichiarato fallimento negli ultimi 3 mesi. Nel solo 2009 sono state 23 le banche americane costrette a dichiarare fallimento. Il segnale che arriva dall’America con questo crac non è dei più confortanti. Dall’inizio dell’anno la New Frontier Bank è decisamente la banca più grossa ad aver dichiarato fallimento.