Titolo Apple dopo morte Steve Jobs

Steve Jobs è stato uno dei rivoluzionari del mondo della tecnologia, grazie a lui oggi milioni di persone nel mondo possono andare a passeggio con oltre 10 mila canzoni in tasca, navigare su internet da un cellulare toccando lo schermo con un dito e sfogliare le pagine di un giornale digitale standosene comodamente sul sedile di una metro.

E’ chiaro che la morte del fondatore di un’azienda di una tale valenza com’è oggi Apple non poteva che scuotere la borsa. Il titolo Apple lo scorso 4 ottobre ha perso moltissimo terreno alla borsa di New York per poi ripartire ottimamente subito dopo il lancio del nuovo iPhone 5 e questa è stata una vera e propria mossa speculativa.

Prezzo collocamento Ipo General Motors

Ieri, dopo la chiusura dei mercati americani, General Motors ha annunciato che il prezzo di collocamento di quella che è già stata ribattezzata come l’Ipo più importante della storia sarà di 33 dollari. Del resto nei giorni scorsi General Motors aveva già lasciato intendere la scelta di aumentare la portata della sua Ipo portando la forchetta di prezzo da 26-29 dollari a 32-33 dollari e mettendo in vendita ben 478 milioni di azioni ordinarie.

Il ritorno in borsa è valso al colosso automobilistico americano ben 20,1 miliardi di dollari, di cui 15,8 miliardi raccolti mediante la vendita di titoli ordinari e 4,35 miliardi incassati dalla vendita di titoli privilegiati.

Petrolio scivola a 76,81 dollari al barile

estrazione petrolio

I principali contratti futures quotati alla borsa di New York ovvero i light sweet crude in consegna a Marzo sono scesi nella giornata di ieri di 42 centesimi portandosi a 76,81 dollari al barile. Di pari passo anche alla borsa di Londra il Brent è sceso di 31 centesimi portandosi così a quota 75,75 dollari al barile.

Il rally avvenuto sul prezzo del petrolio negli ultimi giorni, spiegano gli analisti, è stato causato dalla relazione proposta da API ovvero l’American Petroleum Institute che ha mostrato un accumulo delle scorte di petrolio all’interno del territorio americano.

Apple guadagna il 145% in un anno

islate apple

L’azienda di Steve Jobs di Silicon Valley quotata alla borsa di New York ha messo a segno un ottimo +145% nel corso del 2009 e sembra proprio che la crescita di Apple continui ancora per molto tempo.

Il 26-27 gennaio verrà presentato al mondo intero la nuova creazione di casa Apple che stupirà milioni di utenti, ma l’attesa è sentita soprattutto dagli editori. Il nuovo prodotto si chiamerà probabilmente iSlate e sarà un pannello touch-screen in grado di connettersi a internet per la lettura dei giornali senza ovviamente l’utilizzo della carta.

Accordo Brembo Nanjing Foundry e Donghua Automotive Industral

Accordo Brembo

Sta guadagnando oltre il 2% il titolo dell’azienda Brembo al momento che è uscita la notizia sull’accordo internazionale tra la società italiana attiva nei sistemi frenanti e le società Donghua attiva sul fronte cinese.

L’accordo è stato quindi finalizzato tra la Fonderia Nachino di Brembo e Donghua Automotive Industral azienda appartenente al Gruppo SAIC società attiva nella realizzazione di applicazioni tecnologiche, scientifiche ed ingegneristiche quotata alla borsa di New York.