Gardaland entra nella Borsa di Londra

Photo Credits - Timur Emek - Getty Images News - Getty Images - 182996068La mascotte ufficiale di Gardaland, Prezzemolo, ha deciso si espandere i suoi orizzonti nella Borsa di Londra. Infatti, la decisione di Prezzemolo è proprio quella di entrare a tutti gli effetti dentro la Borsa di Londra.

Oro sotto i 1100 dollari l’oncia

oro

La quotazione dell’oro sta perdendo terreno arrivando a cadere sotto i 1100 dollari l’oncia quotandosi nel listino di Londra a 1092 dollari in discesa rispetto alla giornata di ieri di 1,2 punti percentuali. A pesare sulla discesa del prezzo del metallo prezioso è stato il deprezzamento dell’euro rispetto al dollaro americano.

La quotazione odierna del dollaro nei confronti dell’euro è infatti a 1,43 e questo dato è complice la notizia che arriva dagli Stati Uniti che vede il nuovo continente in avvio di ripresa dei consumi.

Fondo Dubai World non preoccupa l’Italia

dubai world

Dopo la richiesta di moratoria emessa da Dubai World, le borse mondiali sono andate a picco.

Nella giornata di oggi le borse europee sono in lieve miglioramento mentre le borse asiatiche hanno fatto registrare anche oggi pesanti cali, il peggiore la borsa di Hong Kong che ha perso oltre il 5%. Le banche europee sono esposte per il fondo Dubai World per circa 40 miliardi anche se la quota più grossa è detenuta dalle banche inglesi.

Gran Bretagna, 50 mld di sterline per le banche

la foto mostra una carta di deposito bancario

Il Primo Ministro britannico Gordon Brown ha annunciato che il proprio governo investirà circa 50 miliardi di sterline nel sistema bancario, al fine di prevenire situazioni di crisi nella struttura finanziaria dell’area, già messa a dura prova dall’attuale periodo di criticità.

Il governo, che potrebbe utilizzare questi fondi per l’acquisto di partecipazioni, sarà affiancato nella sua opera di stabilità dal previsto intervento della Banca d’Inghilterra, che ha stanziato 200 miliardi di sterline da rendere disponibili mediante finanziamenti alle banche nell’ottica di un piano di liquidità.

British Airways ai minimi storici

aerei british airways

British Airways, una delle compagnie aeree più importanti del vecchio Continente, ha toccato un minimo storico durante le negoziazioni alla Borsa di Londra.

La società britannica non andava così male dal 2003, e pare aver risentito più di alcune altre “colleghe” della crisi finanziaria, che ha falcidiato la domanda per il trasporto aereo di persone.

British Airways ha infatti ceduto oltre il 10% alla LSE, giungendo a toccare i 145 pence, come il 30 marzo 2003.

Borse: ancora un tracollo

borsa americana vista dal fronte

Anche la giornata di ieri si è rivelata assolutamente da dimenticare per le borse di tutto il mondo.

Tutti gli investitori vendono, con conseguente perdita di fiducia e calo degli indici borsistici mondiali.

In Europa, addirittura, stiamo vivendo la crisi maggiore dal 1987 mentre il Dow Jones, per la prima volta dal 1984, è sceso sotto i 10.000 punti.

London Metal Exchange

London Metal Exchange

Il London Metal Exchange, abbreviato in LME, è la borsa dei materiali non ferrosi più importante al mondo. La durata media degli investimenti è di 3 mesi.

L’LME è stato fondato nel 1877, ma le sue tracce risalgono addirittura a 3 secoli prima, quando nel 1571 fu aperto il Royal Exchange, dove si scambiava il rame. Solamente più tardi, nel 1920, furono aggiunti alle contrattazioni anche piombo e zinco.

Standard Chartered fugge dalla crisi

Standard CharteredLa banca britannica Standard Chartered è riuscita a sottrarsi, almeno per il momento, alle difficoltà dei mercati finanziari occidentali.

Il ‘segreto’ di ciò è un forte sbilanciamento delle proprie attività in Asia, area colpita in maniera meno significativa dalla debolezza economica generalizzata.

Come conseguenza, gli utili di Standard Chartered sono cresciuti durante il primo semestre del 2008 di quasi il 31%.

Indice azionario FTSE 100

GraficoL’FTSE 100 è l’indice azionario della borsa di Londra, il London Stock Exchange.

Questo indice, quotato dal 3 gennaio 1984 con una quota iniziale di 1.000, è calcolato considerando le 100 società più capitalizzate della borsa di Londra.