Le caratteristiche cicliche dell’indice FTSE UK100

La Piazza Finanziaria, FTSE (UK100), è sicuramente quella che ha maggiori somiglianze alle Borse azionarie oltre oceano per caratteristiche cicliche; al momento questo indice sta facendo registrare fra tutti più preoccupazioni al ribasso e i motivi sono molti sia in parte collegati alle attese sugli utili delle aziende tedesche, che alle dinamiche del mercato obbligazionario dei paesi core dell’Eurozona, e “forse”, ad un riequilibrio dei flussi di capitale tra esso e gli indici dei paesi periferici.

Piazza Affari parte bene dando fiducia agli USA

133136469Apertura positiva per quelli che sono i mercati azionari. Un’apertura abbastanza insolita dopo le ultime vicende legate agli Stati Uniti d’America. Infatti i mercati nazionali, ed anche i mercati internazionali, sembrano aprire questa nuova giornata con una positività rispetto a quello che può essere un possibile accordo tra il partito dei Repubblicani e il partito dei Democratici per quanto riguarda lo shutdown.

Banca Mps punta sulle polizze per far crescere i ricavi

Banca Mps punta sulle polizze per aumentare il fatturato nel 2012. Già nello scorso anno Axa Mps, cioè la divisione di bancassurance costituita come joint venture 50/50 da Rocca Salimbeni con il colosso francese, ha retrocesso all’istituto bancario senese 200 milioni di euro in commissioni di vendita per prodotti assicurativi e il 50% dei suoi profitti per circa 100 milioni di euro. La compagnia è al primo posto in Italia nel settore dei prodotti per la protezione dai rischi della non autosufficienza (al ritmo medio di 15mila polizze ogni anno) e terza nei prodotti previdenziali.

Trimestrale London Stock Exchange

Non soltanto le più importanti banche d’affari o d’investimento o le maggiori realtà economiche e commerciali del mondo pubblicano a luglio i proprio bilanci trimestrali, indice di valutazione della conferma delle attese degli analisti, della ripresa economica, dei risultati positivi degli investimenti.

Anche le Borse Valori, infatti, per tenere sott’occhio l’andamento delle proprie attività e renderne conto al mondo, usano pubblicare i propri bilanci.

London Stock Exchange presidente verso l’uscita

Il Sunday Telegraph ha pubblicato la notizia secondo la quale il presidente del London Stock Exchange, il listino britannico che controlla la Borsa di Milano, Chris Gibson-Smith, lascerà l’incarico a breve.

Mwm, la società guidata da Anna Mann, ora è alla ricerca di candidati per il consiglio di amministrazione, che abbiano le caratteristiche per essere poi nominati alla presidenza.

Gran Bretagna, 50 mld di sterline per le banche

la foto mostra una carta di deposito bancario

Il Primo Ministro britannico Gordon Brown ha annunciato che il proprio governo investirà circa 50 miliardi di sterline nel sistema bancario, al fine di prevenire situazioni di crisi nella struttura finanziaria dell’area, già messa a dura prova dall’attuale periodo di criticità.

Il governo, che potrebbe utilizzare questi fondi per l’acquisto di partecipazioni, sarà affiancato nella sua opera di stabilità dal previsto intervento della Banca d’Inghilterra, che ha stanziato 200 miliardi di sterline da rendere disponibili mediante finanziamenti alle banche nell’ottica di un piano di liquidità.

British Airways ai minimi storici

aerei british airways

British Airways, una delle compagnie aeree più importanti del vecchio Continente, ha toccato un minimo storico durante le negoziazioni alla Borsa di Londra.

La società britannica non andava così male dal 2003, e pare aver risentito più di alcune altre “colleghe” della crisi finanziaria, che ha falcidiato la domanda per il trasporto aereo di persone.

British Airways ha infatti ceduto oltre il 10% alla LSE, giungendo a toccare i 145 pence, come il 30 marzo 2003.

Borse: ancora un tracollo

borsa americana vista dal fronte

Anche la giornata di ieri si è rivelata assolutamente da dimenticare per le borse di tutto il mondo.

Tutti gli investitori vendono, con conseguente perdita di fiducia e calo degli indici borsistici mondiali.

In Europa, addirittura, stiamo vivendo la crisi maggiore dal 1987 mentre il Dow Jones, per la prima volta dal 1984, è sceso sotto i 10.000 punti.