
UBS, in particolare, ha evidenziato che nei primi sei mesi dell’anno i costi di Barclays sono saliti mentre i ricavi hanno registrato un calo che ha riguardato quasi tutte le principali divisioni, eccetto l’Africa e la gestione del risparmio.
UBS, in particolare, ha evidenziato che nei primi sei mesi dell’anno i costi di Barclays sono saliti mentre i ricavi hanno registrato un calo che ha riguardato quasi tutte le principali divisioni, eccetto l’Africa e la gestione del risparmio.
La somma contribuirà al processo di abbattimento dell’indebitamento finanziario netto che rientra nel piano di ristrutturazione avviato dal gruppo Tiscali nel 2009.
Inizialmente, infatti, il progetto sarà finanziato in parte mediante il ricorso a capitale proprio, ossia finanziamenti del Cipe che per questa iniziativa ha messo a disposizione 49 milioni di euro, e in parte mediante project financing con alcuni tra i più importanti istituti di credito.
A spingere il gruppo a migliorare le stime sono stati soprattutto il risultati semestrali, da cui sono emersi ricavi in crescita del 19,8% 2.426,5 milioni di euro e un risultato operativo in crescita del 62,8% a 193,4 milioni di euro. A spingere in alto i risultati del gruppo è stato soprattutto il comparto Pirelli Tyre, che ha registrato la sua miglior performance in termini di risultato operativo, cresciuto del 54% a 121,8 milioni di euro.
Morgan Stanley ha quindi deciso di riflettere nelle sue stime le prospettive di crescita piuttosto basse, attendendo per il 2010 una crescita del 2%, ossia inferiore alla previsione generale del 5%.
La banca d’affari ha ricondotto la sua decisione al piano di ristrutturazione della società , che ha intenzione di raddoppiare le sue vendite in Europa e incrementare la sua quota di mercato nel tentativo di tornare ai livelli relativi al periodo antecendente alla crisi, una scelta che secondo Credit Suisse influirà in maniera negativa sull’andamento del titolo.
Una buon risultato, dunque, soprattutto se confrontato con quello relativo al primo semestre dell’anno scorso, quando i debutti erano stati solo 134 per un valore complessivo di 11,8 miliardi.
Gli Etf, in particolare, sono fondi a gestione passiva che replicano gli indici di borsa generali o settoriali e che hanno dalla loro parte costi di gestione piuttosto bassi e differenziali tra prezzi di vendita e di acquisto che nella maggior parte dei casi sono addirittura inferiori a 10 centesimi.
E’ proprio per questo motivo che prima di partire per le vacanza gli esperti consigliano di fare qualche aggiustamento al proprio portafoglio di investimenti per evitare spiacevoli sorprese. Anche in questo caso il consiglio è quello di diversificare puntando non solo ad azioni italiane ed europee ma anche a quelle che riguardano le restanti borse mondiali, guardando soprattutto ai Paesi Emergenti.
Tutto, dunque, sembra essere tornato alla normalità , anche se la tensione tra il motore di ricerca e il governo cinese sembra continuare ad essere piuttosto accentuata. Il rinnovo della licenza, infatti, era stato messo in dubbio per via delle divergenze relative alla censura online.
La banca d’affari ritiene che il titolo del colosso sia sottovalutato dal mercato, sebbene si sia iniziato a credere in una ripresa di Uniliver i potenziali margini derivanti dalla crescita dei volumi continuano ad essere sottovalutati. Non è un caso, quindi, che nel corso dei primi mesi dell’anno il titolo in Borsa ha risentito dei timori relativi ad un possibile aumento dei costi delle materie prime, una preoccupazione definita da Jp Morgan assolutamente infondata visto che l’aumento stimato per il 2010 è compreso tra il 2 e il 3%.
Questi due fattori, dunque, secondo la banca d’affari, dovrebbero essere la causa di una performance poco brillante nel corso del prossimo anno. Alla luce di queste considerazioni, inoltre, Bank of America-Merrill Linch ritiene che il titolo sia sopravvalutato dalle stime del consenso.
A spingere la banca d’affari a promuovere l’emittente televisiva italiana è stato soprattutto un aumento della raccolta pubblicitaria superiore alle previsioni e il calo del prezzo delle azioni, circostanze che hanno entrambe contribuito a migliorare la valutazione del titolo, considerato piuttosto interessante soprattutto in virtù di un’ampia diversificazione data dalla presenza sia di canali gratuiti che a pagamento, per non parlare del controllo esercitato sul canale spagnolo Tele 5.
Per quanto riguarda le borse europee, invece, si ritiene che a dare maggiori soddisfazioni saranno i titoli relativi a tutte quelle aziende quotate in Borsa che riusciranno a trarre beneficio dalla riprese economica, ossia le cosiddette società industriali “cicliche”, nonchè tutte quelle che beneficeranno della crescita delle esportazioni per via dell’indebolimento dell’euro.