Piazza Affari inizia il 2013 con un rialzo superiore al 2%

Ottima apertura per Piazza Affari nella prima seduta del 2013. A spingere al rialzo la borsa milanese è l’accordo raggiunto in extremis negli Stati Uniti per evitare il fiscal cliff. Dopo circa un’ora di contrattazioni l’indice azionario italiano FTSE MIB guadagna il 2,18% a 16.627 punti, trainato soprattutto dai titoli bancari. Il listino azionario milanese è salito sui massimi più alti da metà settembre scorso. Il titolo migliore è Banca Bopolare di Milano, che sale del 3,16%, seguito da Bca Pop Emilia Romagna (+3,06%), Unicredit e Intesa SanPaolo (+3%).

Risultati asta Btp 28 dicembre 2012

Stamattina è avvenuta l’ultima asta obbligazionaria da parte del Tesoro, che ieri aveva collocato con successo Bot semestrali per 8,5 miliardi di euro e Ctz biennali per 3,25 miliardi di euro. Oggi è toccato ai Btp di medio-lungo periodo. L’ultima emissione di bond pubblici dell’anno è avvenuta in un clima di negatività sulle piazze finanziarie europee, che sono state innervosite dal mancato accordo sul fiscal cliff negli Stati Uniti e dal crollo di Bankia sulla borsa di Madrid (-20%), in vista del delisting del 2 gennaio prossimo.

Risultati asta Bot e Ctz 27 dicembre 2012

Concluse le festività natalizie il Tesoro procede subito con una nuova emissione obbligazionaria di Buoni Ordinari del Tesoro a 6 mesi e di Certificati del Tesoro Zero Coupon per un controvalore complessivo superiore ai dieci miliardi di euro, in attesa dell’asta dei Btp di domani. Da qualche mese il trend dei tassi italiani è in discesa su tutte le scadenza, tanto che qualche giorno fa lo spread Btp-Bund è sceso fin sotto 290 punti base praticamente sul livello-obiettivo del premier Monti. Un anno fa la curva dei rendimenti italiana era invertita.

Piazza Affari apre in rialzo dopo festività natalizie

Archiviate le festività natalizie, Piazza Affari è chiamata a dare continuità al rally mostrato negli ultimi cinque mesi allo scopo di chiudere l’anno in territorio ampiamente positivo e magari in doppia cifra. Sebbene il clima festivo accompagnerà ancora la borsa milanese fino all’Epifania, si torna a fare sul serio sui mercati azionari. Stamattina la borsa di Milano ha aperto in territorio positivo con l’indice azionario FTSE MIB che gauadagna lo 0,47% a 16.411 punti. Sul listino delle blue chip svetta Diasorin, con un rialzo dell’1,83% a 30,54 euro.

Previsioni titoli di stato europei 2013

Da qualche mese il “tail risk”, ovvero il rischio di coda (“rischio catastrofico”), dovuta alla possibile rottura dell’euro o al default di un paese della zona euro, sembra ormai solo un vecchio incubo degli investitori e dei policy maker europei. L’azione della Bce, attraverso la creazione di uno scudo anti-spread e a una più incisiva manovra di politica monetaria, ha permesso negli ultimi mesi una discesa degli spread. Per il 2013 i rendimenti dei Btp italiani e dei Bonos spagnoli dovrebbero rientrare in limiti più contenuti rispetto alle oscillazioni mostrate nel 2012.

Come investire in obbligazioni nel 2013 secondo Credem

Obbligazioni
Il 2012 è stato un anno molto positivo per il mercato obbligazionario, che nella seconda parte ha premiato soprattutto i corporate bond e le obbligazioni ad alto rendimento a seguito della maggiore aggressività delle banche centrali mondiali, che hanno generato uno spostamento dell’interesse da asset poco rischiosi, come i bond governativi ad alto rating, ad asset più rischiosi con rating inferiori. Secondo Gabriele Minotti, coordinatore tesoreria e mercati finanziari di Credem, la tendenza evidenziata dai bond nel corso del 2012 saràancora in voga il prossimo anno.

Come investire in Btp nel 2013 secondo Azimut

Secondo Stefano Mach, money manager di Azimut, l’investimento in Btp resta molto interessante nonostante la discesa dello spread sotto 290 punti base avvenuta nella giornata di ieri. Il gestore punta maggiormente sulle scadenze brevi. In un’intervista a Il Sole-24 Ore, Mach ritiene i Btp molto attraenti “perché in questa fase sono pochi gli investimenti che, a parità di rischio, offrono gli stessi rendimenti”. Mach consiglia di “vendere le scadenze più brevi (uno/due anni) e di acquistare e/o tenere quelle a quattro/cinque perché danno un rendimento più interessante e sono un investimento più efficiente”.

Risultati asta BOT annuali 12 dicembre 2012

La crisi di governo, che fa seguito alle dimissioni del premier Mario Monti, ha creato pericolose tensioni sul sistema-Italia all’inizio di questa settimana, in particolare sul mercato obbligazionario con lo spread Btp-Bund salito fin sopra 360 punti due giorni fa. Molti analisti finanziari temevano che l’asta odierna dei BOT annuali potesse essere negativa, ma alla fine il trend discendente dei tassi non si è fermato. Buona la risposta degli investitori, che hanno consentito al Tesoro italiano di chiudere l’asta con un sold-out.

Spread Btp-Bund sotto 350 archivia shock-Monti

Mattinata positiva per Piazza Affari, che torna a salire dopo aver accumulato pesanti perdite nella seduta di ieri. L’indice azionario FTSE MIB sale dell’1,03% a 15.512 punti, recuperando parzialmente le perdite di ieri quando la borsa milanese aveva sperimentato un calo del 2,2% e perdite intraday vicine al 4%. Il rialzo di oggi non è sostenuto dal settore bancario, ieri bersagliato dalle vendite, bensì da singole storie. In cima al listino c’è Lottomatica, che sale del 3,75% dopo la promozione ricevuta da Credit Suisse. Buone notizie dal fronte spread, tornato sotto 350 punti base.

Piazza Affari crolla -3% dopo dimissioni Monti

Apertura in profondo rosso per Piazza Affari, mentre lo spread vola sopra 350 punti base. La crisi di governo, accentuata dalla decisione del premier Mario Monti di voler rassegnare le dimissioni dopo aver concluso l’iter della Legge di Stabilità, sta facendo tornare la speculazione sul sistema-Italia, che già nel primo semestre del 2012 aveva subito una pressione molto forte. L’indice azionario FTSE Mib è crollato di oltre il 2,5% in apertura, toccando un minimo intraday temporaneo a 15.233 punti.

Seconda emissione di BTP Italia dal 4 al 7 giugno

In un comunicato ufficiale il ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato che torneranno i BTP Italia, con la seconda emissione che sarà effettuata dal 4 al 7 giugno compresi.

Così come successo anche per la prima emissione dello scorso mese di marzo, tutti i risparmiatori potranno sottoscrivere direttamente i titoli, per un taglio minimo di 1.000 euro e senza limiti di acquisto.

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Esito asta BTP 14 marzo 2012

La Banca d’Italia ha comunicato i risultati delle due aste di BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) disposte per oggi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, chiuse entrambe con il collocamento di titoli per un ammontare pari al punto massimo della forchetta fissata dal MEF.

Per quanto riguarda la prima tranche di BTP con scadenza marzo 2015 e cedola del 2,5%, in particolare, sono stati collocati titoli per un ammontare pari a 5 miliardi di euro. La forchetta fissata dal MEF, ricordiamo, in questo caso era compresa tra 4 e 5 miliardi di euro.

Asta BTP 14 marzo 2012

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha disposto per il 14 marzo 2012, con regolamento 16 marzo 2012, l’emissione della prima tranche di Buoni del Tesoro Poliennali con decorrenza 1 marzo 2012, scadenza 1 marzo 2015 e tasso d’interesse annuo lordo al 2,50%.

L’ammontare nominale dell’emissione va da un minimo di 4.000 milioni di euro a un massimo di 5.000 milioni di euro.

Asta BTP 14 febbraio 2012

Martedì 14 febbraio si terrà l’asta avente ad oggetto il collocamento di tre diverse tranche di BTP (Buoni del Tesoro Poliennali): la settima tranche di BTP con decorrenza 15 novembre 2011 e scadenza 15 novembre 2014 (ISIN: IT0004780380), con tasso di interesse annuo lordo del 6%; la nona tranche di BTP con decorrenza 1° novembre 2011 e scadenza 1° novembre 2015 (ISIN: IT0004656275), con tasso di interesse annuo lordo del 3%; la diciannovesima tranche di BTP con decorrenza 1° agosto 2006 e scadenza 1° febbraio 2017 (ISIN: IT0004164775), con tasso di interesse annuo lordo del 4%.