Ristrutturazione debito Dubai World

Il governo di Dubai ha annunciato la ristrutturazione del debito di Dubai World mediante la concessione di 9,5 miliardi di nuovi fondi, precisando al contempo che non si tratta di nuovi soldi ma di denaro che sarà prelevato dalle rimanenze dei prestiti già concessi dal governo di Abu Dhabi e da risorse dell’esecutivo.

Il debito complessivo di Dubai World ammonta a 23,5 miliardi di dollari, il governo di Dubai ha deciso di convertire il suo credito di 8,9 miliardi di dollari, ovvero il 38% del totale, in azioni delle società.

Dubai vola in borsa dopo il salvataggio del governo

Quella di oggi è stata una giornata decisamente positiva per le borse di Dubai e Abu Dhabi che hanno registrato rispettivamente un rialzo del 10,37 e del 7,9.

L’impennata è l’atteso risultato della notizia diffusa questa notte e che rappresenta la salvezza per Dubai World, il governo di Abu Dhabi ha infatti deciso di correre in aiuto del colosso immobiliare Nakheel e di pagare il suo debito da 4,1 miliardi di dollari attraverso la concessione di una somma pari a 10 milardi di dollari che verrà utilizzato oltre che per estinguere il debito di Nakheel anche per assolvere una serie di obbligazioni che gravano sulla holding Dubai World.

Investimenti in asset distrassed a Dubai

Nekheel

Secondo alcuni esperti in materia di asset distrassed Dubai potrebbe rappresentare una buona occasione per gli investitori in debito distressed, sebbene si tratta comunque di una mossa piuttosto azzardata e rischiosa, non a caso infatti a riguardo le opinioni degli esperti sono piuttosto contrastanti.

Alcuni infatti restano dell’opinione che chi ha puntato troppo presto su Nakheel, la società controllata da Dubai World che opera nel settore immobiliare e che ha registrato una perdita di 3,5 miliardi di dollari, non ha avuto una buona idea, la mossa potrebbe infatti rivelarsi un pessimo investimento.

Moody’s taglia rating società di Dubai

moodys-logo

Dopo la vicenda di Dubai dei giorni scorsi il clima attorno alle società di questo paese è cambiato in modo radicale, infatti è proprio notizia di poche ore fa la decisione da parte di Moody’s Investors Service di tagliare il giudizio su tutte le 6 società che emettono debito legate al governo di Dubai.

Nel comunicato ufficiale dell’agenzia americana viene sottolineato che questa scelta è dettata dalle ultime dichiarazioni del Governo, che fanno intendere che non sia possibile pensare ad un sostegno del Governo stesso verso società che non sono parte o garantite dall’esecutivo.

Petrolio cede supporto a 75 dollari

petrolio

Anche il petrolio ovviamente ha risentito dell’incredibile battuta d’arresto accusata da tutta l’economia mondiale a seguito del rischio di default per Dubai.

Ieri al termine della settimana l’E-Mini Crude Oil future è sceso sotto il supporto che è posto a 75 dollari, dando così il via a quello che potrebbe essere un trend negativo per i prossimi giorni. Fortunatamente però la giornata si è conclusa a quota 72,35.