Emissione bond Finmeccanica

finmeccanica

E’ sicuramente da prendere in considerazione la notizia che mette in luce il titolo di Finmeccanica.

L’azienda avrebbe in progetto l’emissione di un prestito obbligazionario di 600 milioni di euro per una durata di 12 anni. Subito le richieste sono state notevoli fino a raggiungere addirittura i 5 miliardi di euro.

Rendimenti dei conti deposito a breve e lungo termine

investire nei corporate

Come abbiamo detto investire nei Bot al momento è veramente poco producente e questo è dovuto al fatto che il costo del denaro è ai minimi storici operazione voluta dalla BCE per limitare al massimo gli effetti della crisi.

Coloro che al momento si trovano con una somma di denaro da investire possono optare per alcune forme di deposito in grado di far fruttare il capitale investito e nel parco finanziario si trovano soluzioni interessanti sia nel breve periodo che nel lungo e molti istituti sono in grado di offrire interessi anticipati sulle somme di deposito vincolati.

Bond Telecom 2009

Telecom Italia

La notizia non è ancora stata confermata dall’azienda del gruppo spagnolo Telefonica, ma a quanto pare la Telecom ha inviato alla Consob tutta la documentazione per avviare la procedura di emissione di bond per un importo compreso tra 1 e 1,5 miliardi di euro.

L’emissioni di tali bond Telecom dovrebbe interessare maggiormente i piccoli risparmiatori. Come sappiamo, l’emissione di bond deve essere seguita da un istituto di credito e per tale occasione sono già stati contattati i due principali istituti bancari italiani ovvero Unicredit e Intesa San Paolo anche se è probabile che si arrivi ad un’intesa anche qualche banca estera.

Emissione di bond A2A per un miliardo di euro

A2A il logo_medium

La notizia è che A2A ha deciso di emettere bond per un valore pari ad un miliardo di euro, e Telecom Italia sembra molto interessata all’affare. Come si evince dalle intenzioni di A2A, saranno emesse obbligazioni fino a un massimo di un miliardo di euro che saranno collocate presso investitori qualificati e destinate alla quotazione in uno o più mercati regolamentati.

Ora il presidente ed il direttore generale Area Corporate e Mercato dovranno determinare i piccoli particolari per l’emissione di questi bond, quali tempi, caratteristiche ed importi.