
L’azienda avrebbe in progetto l’emissione di un prestito obbligazionario di 600 milioni di euro per una durata di 12 anni. Subito le richieste sono state notevoli fino a raggiungere addirittura i 5 miliardi di euro.
L’azienda avrebbe in progetto l’emissione di un prestito obbligazionario di 600 milioni di euro per una durata di 12 anni. Subito le richieste sono state notevoli fino a raggiungere addirittura i 5 miliardi di euro.
Coloro che al momento si trovano con una somma di denaro da investire possono optare per alcune forme di deposito in grado di far fruttare il capitale investito e nel parco finanziario si trovano soluzioni interessanti sia nel breve periodo che nel lungo e molti istituti sono in grado di offrire interessi anticipati sulle somme di deposito vincolati.
L’emissioni di tali bond Telecom dovrebbe interessare maggiormente i piccoli risparmiatori. Come sappiamo, l’emissione di bond deve essere seguita da un istituto di credito e per tale occasione sono già stati contattati i due principali istituti bancari italiani ovvero Unicredit e Intesa San Paolo anche se è probabile che si arrivi ad un’intesa anche qualche banca estera.
Ora il presidente ed il direttore generale Area Corporate e Mercato dovranno determinare i piccoli particolari per l’emissione di questi bond, quali tempi, caratteristiche ed importi.