
Fiat rinnova linea credito revolving a tre anni

A deliberarlo è stato il Consiglio di Amministrazione della multinazionale automobilistica nel precisare come i prestiti obbligazionari in una o più tranche saranno destinati agli investitori istituzionali avvalendosi nel caso ai fini dell’emissione anche di società controllate. Riguardo alla finalità di questi prestiti, Fiat con una nota ha precisato come la loro emissione, tenendo anche conto delle future scadenze, sia finalizzata ad ottenere per il debito consolidato una gestione ottimale.
Il piano ha riscosso un ottimo successo tantè che anche ieri il titolo ha guadagnato oltre il 4% e nella giornata di oggi il titolo Fiat ha già sfondato gli 11 euro con un aumento del 2,59% come indicano i nostri grafici di borsa.
Ieri l’amministratore delegato di Fiat ha presentato in dettaglio il piano strategico per il rilancio dall’azienda americana con un piano industriale di 5 anni che terminerà nel 2014.
Il futuro dell’azienda, quindi, è inevitabilmente nelle mani del governo americano e nella sua decisioni di concedere o meno gli aiuti richiesti. In caso risposta negativa la società si troverebbe costretta a seguire la procedura indicata della legge fallimentare attualmente in vigore in america, cercando di preservare così l’attività aziendale ed, eventualmente, procedere alla liquidazione.