Fiat rinnova linea credito revolving a tre anni

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Con un pool di nove istituti di credito, il Gruppo Fiat in data odierna ha rinnovato una linea di credito revolving a tre anni che, per un controvalore pari a 2 miliardi di euro, rientra in quella che è la normale attività di finanziamento. A darne notizia in data odierna, venerdì 21 giugno del 2013, è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari con un comunicato ufficiale nel precisare in particolare come la nuova linea di credito revolving stipulata vada a sostituire un’altra linea di credito revolving da 1,95 miliardi di euro, sempre a tre anni, che è stata siglata nel mese di luglio del 2011.

Bilancio Fiat 2012 approvato dall’Assemblea

Si è riunita in data odierna, martedì 9 aprile del 2013, l’Assemblea dei Soci del Gruppo Fiat S.p.A. che ha approvato, tra l’altro, il Bilancio 2012 e la destinazione dell’utile d’esercizio. A darne notizia è stata proprio la società quotata in Borsa a Piazza Affari nell’aggiungere che l’Assemblea ha anche approvato la Politica in materia di remunerazioni ed il rinnovo del piano di acquisto e disposizione di azioni proprie in sostituzione della deliberazione del 4 aprile del 2012.

Fiat delibera emissione nuovi prestiti obbligazionari

Prestiti obbligazionari, anche in più tranche, fino a 5 miliardi di euro. Questo è quanto ha deliberato il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Fiat che con un comunicato ufficiale ha altresì precisato come, in ragione delle condizioni di mercato, i prestiti saranno emessi entro la data del 31 dicembre del 2014. Le nuove obbligazioni serviranno al Gruppo Fiat per la gestione ottimale del proprio debito consolidato considerando anche quelle che sono le future scadenze.

Intanto il Gruppo Fiat S.p.A. ha comunicato i dati dell’esercizio 2012, anno particolarmente difficile considerando il netto calo delle immatricolazioni in Italia. Pur tuttavia il Gruppo automobilistico ha messo in risalto come il 2012 sia stato comunque chiuso con il raggiungimento o con il superamento di tutti gli obiettivi fissati.

Assemblea Azionisti Fiat il 4 aprile 2012

Si terrà il 4 aprile del 2012 l’Assemblea degli Azionisti della multinazionale automobilistica Fiat S.p.A.. All’ordine del giorno ci sarà, tra l’altro, l’approvazione di un piano di incentivazione a lungo termine che, su proposta formulata dal Comitato Remunerazioni della società, è stato approvato nel corso di una riunione dal Consiglio di Amministrazione.

Il piano di incentivazione a lungo termine, definito in linea con le migliori prassi di mercato, mira a coinvolgere ed a fidelizzare quelle che sono per lo sviluppo e la crescita di Fiat S.p.A. le persone chiave. Il piano di incentivazione a lungo termine, strutturato con la formula della stock grant, assegnerà gratuitamente un definito numero di azioni ordinarie Fiat in ragione sia della durata del rapporto professionale, sia di obiettivi di performance prefissati.

Fiat prepara prestito obbligazionario in franchi svizzeri

Nell’ambito del proprio Programma di Global Medium Term Notes, e compatibilmente con le condizioni di mercato, Fiat S.p.A. ha reso noto che intende avviare un collocamento di obbligazioni in franchi svizzeri attraverso la società interamente controllata Fiat Finance and Trade Ltd., société anonyme.

Riguardo al prestito obbligazionario, comunque garantito da Fiat S.p.A., le caratteristiche saranno determinate in una fase successiva e, dopo il collocamento, a seguito di esplicita richiesta di ammissione a quotazione, i titoli potranno essere negoziati presso il SIX Swiss Exchange, il mercato regolamentato svizzero.

Nuove emissioni obbligazionarie Fiat

Fiat entro il 31 dicembre del 2013, tenendo conto delle condizioni di mercato, potrà emettere obbligazioni anche in più tranche per un ammontare complessivo fino a 3 miliardi di euro o per un controvalore equivalente per divise diverse dalla moneta unica.

A deliberarlo è stato il Consiglio di Amministrazione della multinazionale automobilistica nel precisare come i prestiti obbligazionari in una o più tranche saranno destinati agli investitori istituzionali avvalendosi nel caso ai fini dell’emissione anche di società controllate. Riguardo alla finalità di questi prestiti, Fiat con una nota ha precisato come la loro emissione, tenendo anche conto delle future scadenze, sia finalizzata ad ottenere per il debito consolidato una gestione ottimale.

Conversione azioni Fiat risparmio e privilegiate in ordinarie

Semplificare la governance societaria e, nello stesso tempo, andare a ridurre quella che è la complessità della struttura del capitale sociale. Con questi due principali obiettivi il Gruppo Fiat S.p.A., a seguito di una delibera approvata ieri dal Consiglio di Amministrazione della multinazionale torinese, intende convertire in azioni ordinarie Fiat S.p.A. sia le azioni privilegiate, sia quelle a risparmio.

In merito a tale decisione la società ha messo in risalto come in questo modo si potranno andare ad eliminare dalla negoziazione sul mercato titoli che non solo rispetto alle azioni ordinarie hanno fatto registrare dei volumi alquanto limitati, ma anche i prezzi di mercato si sono attestati su livelli sostanzialmente più bassi rispetto a quelli delle Fiat ordinarie.

Nuova struttura organizzativa Fiat

Ieri pomeriggio, per cercare il rimbalzo in Borsa e per accelerare i tempi (ormai maturi) della fusione con Chrysler, Sergio Marchionne, AD di Fiat Spa, ha annunciato la nuova struttura societaria ed organizzativa del gruppo automobilistico dando notizia della formazione di un nuovo e completamente rinnovato GEC (Group Executive Council) che sarà così composto da quattro, indipendenti ma collaboranti, sub-strutture che renderanno proficua ed agevole la gestione del mastodontico gruppo.

[LEGGI] BILANCIO TRIMESTRALE FIAT APRILE GIUGNO 2011

Dettagli piano Chrysler

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Come avevamo scritto nell’articolo sull’analisi tecnica del titolo Fiat a breve termine, le contrattazioni del titolo del lingotto stanno crescendo grazie anche alla presentazione del piano Chrysler per il rilancio dell’azienda americana acquisita.

Il piano ha riscosso un ottimo successo tantè che anche ieri il titolo ha guadagnato oltre il 4% e nella giornata di oggi il titolo Fiat ha già sfondato gli 11 euro con un aumento del 2,59% come indicano i nostri grafici di borsa.

Ieri l’amministratore delegato di Fiat ha presentato in dettaglio il piano strategico per il rilancio dall’azienda americana con un piano industriale di 5 anni che terminerà nel 2014.

Fallimento General Motors

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I vertici di General Motors hanno espresso seri dubbi sulla capacità dell’azienda di sopravvivere ulteriormente ed evitare il fallimento. Il colosso americano, nel 2008, ha registrato perdite per un ammontare complessivo di 30,9 miliardi di dollari, perdite gravissime mai registrate in tutta la storia della casa automobilistica.

Il futuro dell’azienda, quindi, è inevitabilmente nelle mani del governo americano e nella sua decisioni di concedere o meno gli aiuti richiesti. In caso risposta negativa la società si troverebbe costretta a seguire la procedura indicata della legge fallimentare attualmente in vigore in america, cercando di preservare così l’attività aziendale ed, eventualmente, procedere alla liquidazione.