Previsioni Fiat terzo trimestre 2010

C’è grande attesa per l’approvazione di Fiat dei risultati relativi al terzo trimestre 2010, soprattutto perché questo rappresenta l’ultimo bilancio trimestrale intermedio prima della svolta decisiva. Il quarto trimestre dell’anno, infatti, non solo sarà accompagnato dal bilancio complessivo riguardante l’intero anno ma verrà associato anche alla fine della Fiat intesa come holding. Dal 2011 in poi, infatti, nasceranno due diverse società, una interesserà tutto il comparto auto e l’altra le rimanenti attività industriali.

Per quanto riguarda le previsioni l’amministratore delegato Sergio Marchionne continua a ribadire che il terzo trimestre sarà in linea con i target, quasi a lasciar intendere che probabilmente non ci sarà alcuna sorpresa.

Titolo Fiat in rialzo dopo dichiarazioni Marchionne

Dopo le dichiarazioni dell’amministratore delegato Sergio Marchionne il titolo Fiat a Piazza Affari registra una crescita del 4,38% a 11,45 euro. Le parole di Marchionne hanno dato una vera e propria spinta alla contrattazioni soprattutto perché hanno ancora una volta confermato che il gruppo torinese gode di buona salute.

L’amministratore delegato, in particolare, ha spiegato che il terzo trimestre è andato bene e che è possibile che si decida di rivedere al rialzo gli obiettivi per l’anno in corso a fronte della possibilità che si riescano a raggiungere risultati migliori rispetto a quelli precedentemente auspicati.

Ipo Ferrari sempre più possibile

Torna d’attualità la possibilità di un’Ipo per Ferrari, che potrebbe dunque quotarsi in borsa, come ha lasciato intendere anche l’Ad di Fiat, Sergio Marchionne, al termine dell’assemblea Anfia.

Marchionne si è detto possibilista sulla quotazione del marchio di Maranello a Piazza Affari, affermando che però attualmente non c’è nulla di concreto e soprattutto nulla di concreto nel breve termine.

Daimler interessata a Fiat Industrial

Se è ben chiaro che Fiat non ha alcuna intenzione di vendere Alfa Romeo, nonostante Volkswagen si sia detta pronta a non farsi sfuggire l’occasione lasciando intendere di essere pronta a qualunque proposta, lo stesso non si può dire per Fiat Industrial, il comparto del Lingotto che include Cnh, Iveco e alcune attività di Powertrain.

Secondo quanto riportato da Repubblica, infatti, da questa estate Daimler avrebbe messo gli occhi su Fiat Industrial e avrebbe addirittura già avanzato una proposta pari a 9 miliardi di euro.

Fiat previsioni vendite primi otto mesi 2010 in netto calo

Il gruppo Fiat, secondo i calcoli di Ihs Global Insight, nei primi otto mesi dell’anno ha sottoperformato il mercato in maniera pesante, piazzandosi solamente al sesto posto tra i costruttori di auto.

La casa torinese avrebbe fatto segnare un calo del 12,8% delle vendite totali in Europa, con circa 706.920 unità vendute, mentre l’attesa per il mercato è un calo generale del 2,4% a 8,79 milioni di auto.

Fiat assemblea azionisti per scissione auto

Ieri ha preso il via nello stabilimento in Tatarstan la produzione della nuova Fiat Linea, nuova berlina del gruppo torinese destinata ai mercati emergenti, in particolar modo alla Russia.

Le previsioni del gruppo del Lingotto sono di vendere 1.400 esemplari dell’auto entro la fine dell’anno; il prezzo è di circa 14.500 euro. Ricordiamo che pochi mesi fa fu siglata un’alleanza da parte di Sergio Marchionne, Ad Fiat, e Sollers presso l’impianto del Tatarstan, alla presenza di Putin.

Assetto Rcs conferma molto probabile

Secondo le ultime indiscrezioni l’assetto del gruppo Rcs non dovrebbe subire alcun cambiamento prima del 14 settembre, data fissata come scadenza per le eventuali disdette.

Nei giorni scorsi Fondiaria Sai, che detiene il 5,257% del gruppo editoriale italiano del Corriere dellla Sera, ha confermato l’intenzione di non lasciare.

Obiettivi Fiat 2010 possibile rialzo

L’amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne, intervenuto a margine del meeting di Rimini di Comunione e Liberazione Italia, ha lasciato intendere che alla fine del terzo trimestre probabilmente Fiat rivedrà al rialzo gli obiettivi per il 2010. La convinzione deriva soprattutto dal positivo andamento del trimestre in corso, anche se la cautela è d’obbligo.

Marchionne, infatti, ha sottolineato l’estrema debolezza del mercato automobilistico europeo, circostanza che era già stata ampiamente prevista ad inzio anno, quando si era parlato del 2010 come un anno di transizione a causa dello stop agli incentivi da parte di quasi tutti i governi europei.

Volkswagen vuole Alfa Romeo

Secondo quanto rivelato dal settimanale tedesco Automobilwoche, Volkswagen sarebbe interessata a rilevare Alfa Romeo nel caso in cui Fiat decidesse di mettere in vendita questo marchio, un’operazione che sarebbe perfettamente in linea con l’obiettivo di espansione della casa automobilistica tedesca.

Michael Brendel, portavoce di Volkswagen, si è però limitato a dire che la casa automobilistica non è intenzionata a commentare le indiscrezioni di stampa, tuttavia si tratta di un’ipotesi alquanto remota.

Immatricolazioni auto luglio 2010

Il quotidiano francese La Tribune ha pubblicato i dati non ufficiali relativi alle immatricolazioni auto in Europa a luglio 2010, dati da cui emerge una buona performance di Renault e Psa Peugeot Citroen, mentre decisamente peggio sono andate le cose per General Motors, Fiat e Toyota.

Se si considerano in singoli paesi, invece, i cali più consistenti si sono verificati in Germania (-28,6%), Italia (-25,4%), Spagna (-23%), Gran Bretagna (-10%) e Svizzera (-6%).

Tata Motors vuole rafforzare joint venture con Fiat

Carl-Peter Forster, amministratore delegato del gruppo indiano Tata Motors, ha rivelato che il gruppo ha intenzione di rafforzare ulteriormente la joint venture con Fiat, soprattutto attraverso al creazione di sinergie per quanto riguarda il settore dei camion.

Fiat e Tata Motors, infatti, sono già socie nella joint venture Fiat India Automobiles che, presso l’impianto di Ranjangaon in Maharashtra, produce la Grande Punto, la Linea e la Palio. Nello stesso stabilimento, inoltre, vengono realizzati i propulsori diesel da 1,3 litri e benzina da 1,2 e 1,4 litri, 200.000 vetture, 300.000 motori e 300.000 parti ed accessori all’anno, senza contare che Tata Motors si occupa anche della distribuzione in India di vetture a marchio Fiat in forza di un ulteriore accordo tra le due case automobilistiche.

Peugeot e Renault bocciate da Goldman Sachs

Goldman Sachs ha bocciato le due case automobilistiche francesi Peugeot e Renault portando la raccomandazione sul titolo da “buy” a “neutral”.

Per quanto riguarda Peugeot, in particolare, la banca d’affari ritiene che il titolo al momento sia sopravvalutato e che per questo ogni possibile buona notizia futura sia già scontata nel suo valore attuale. Come se non bastasse, inoltre, la banca attende per la casa automobilistica francese una riduzione dei ricavi nel corso dei prossimi mesi, circostanza che ha inevitabilmente portato ad abbassare la sua raccomandazione sul titolo.

Partnership Fiat Iveco-Russia per veicoli militari

Secondo quanto riportato dal quotidiano Kommersant, la Russia ha in programma una joint ventur con Iveco destinata alla fornitura di veicoli militari LMV M65 che saranno dati dotazione all’esercito di Mosca.

Secondo le indiscrezioni pubblicate dal quotidiano, che cita una fonte vicina al ministero della difesa russo, la joint venture prevede che l’assemblaggio di questi veicoli sarà compiuto in Russia e comincerà entro la fine del 2010, in cooperazione con Rostekhnologuii, il gruppo russo di proprietà pubblica che ha il compito di occuparsi dell’esportazioni di armi.