È stato un ottimo 2014 per i fondi comuni. Raccolta e patrimonio hanno fatto registrare dei grandi record. Secondo i gestori ci sono degli spazi di crescita, dei margini da sfruttare durante il prossimo anno.
fondi comuni
I Fondi comuni più caldi
Su quali Fondi comuni puntare? Nel paniere occorre mettere un rally in positivo per le banche, i titoli ciclici per godere della ripresa dei consumi americani, gli esportatori europei e giapponesi che sono avvantaggiati dalla valuta competitiva.
Fondi comuni, 2015 in salita
È stato un anno positivo, quello trascorso, per quanto concerne i fondi comuni.
Le preferenze d’investimento degli italiani si sposta verso i Fondi Comuni
Le famiglie italiane sono più restie ad acquistare bot, btp, bond bancari e azioni e al contrario più fondi comuni, comparti di sicav, polizze vita e prodotti previdenziali. È questa l’immagine che viene fuori dal supplemento al Bollettino Statistico della Banca d’Italia che descrive dettagliatamente i flussi degli investimenti degli italiani.
La differenza di rendimento tra i Titoli di Stato e i Fondi comuni
È stata pubblicata anche quest’anno, in piena estate, l’Indagine condotta sui fondi e sicav italiani (1984-2013). Si tratta di una enorme  pubblicazione effettuata dall’ufficio studi di Mediobanca che dal 1992
Azimut raccolta settembre 2012 positiva
Comprendendo il risparmio amministrato, in chiusura dei primi nove mesi del 2012 il totale delle masse si è attestato a 19,2 miliardi di euro, di cui 17,1 miliardi di euro riferiti alle masse gestite.
Raccolta risparmio gestito agosto 2012 positiva
Bene in particolare nel mese i Fondi di diritto estero, i Fondi Obbligazionari ed i Fondi comuni di investimento Flessibili, con Assogestioni che, riguardo alla crescita del patrimonio, ha precisato con una nota come questa sia frutto sia della raccolta e dell’attività di gestione, sia dell’andamento positivo del mercato.
Raccolta netta Azimut maggio 2012 positiva
In accordo con un comunicato ufficiale emesso venerdì scorso dalla società quotata, le masse gestite al 31 maggio del 2012 si sono attestate a 15,7 miliardi di euro, ed a 17,7 miliardi di euro considerando le masse comprensive del risparmio amministrato.
Bper e Fondi Arca in partnership decennale
Il rafforzamento di tale partnership è arrivato in concomitanza con il perfezionamento dell’operazione, verificatesi tutte le condizioni sospensive, legata alla cessione dei Fondi a marchio Optima proprio alla società di gestione del risparmio Arca SGR S.p.A..
Raccolta fondi comuni italiani febbraio

La raccolta negativa è ammontata a 1,4 miliardi per i fondi di liquidità e 1,1 miliardi per gli obbligazionari. Hanno invece raccolto oltre 1 miliardo i fondi azionari, bilanciati e flessibili.
Raccolta fondi dicembre 2010

Se si considera solo l’ultimo mese dell’anno, in particolare, i prodotti bilanciati hanno registrato una raccolta di 399 milioni di euro e un patrimonio di 21,5 miliardi, mentre per i fondi flessibili la raccolta è stata pari a 366 milioni di euro per un patrimonio di 66,7 miliardi, ossia il 14,7% degli asset totali.
Previsioni 2011 Bot e fondi comuni

I Bot vincono anche in relazione alle spese complessive: in cinque anni per diecimila euro chi ha investito sui Bot ha speso il 2,30% mentre chi ha puntato ai fondi ha dovuto sborsare il 6,94%, più del doppio. Per non parlare di chi ha puntato sui Btp, visto che in questo caso le cose sono andate anche meglio: un guadagno del 13,80% per una spesa del 2,92%.
Migliori performance fondi comuni

In cima alla lista, infatti, troviamo BlackRock Strat. Latin American che è riuscito a incassare il 286,83% dai minimi di marzo dello scorso anno, segue il 252,91% di Fidelity Im, il 245,49% di Hsbc, il 221,50 di Pictet Funds Lux-P Russian, il 19,21% di Dws Investment Turkey e il 218,29% di Jpm Funds Russia.
Investire nei fondi comuni

Secondo gli esperti investire in un fondo è un qualcosa di decisamente più conveniente rispetto agli altri prodotti che vengono venduti presso gli sportelli bancari soprattutto per via della trasparenza, ogni giorno viene infatti pubblicato il valore della quota, questo perchè secondo alcune leggi italiane ed europee i gestori non possono rischiare eccessivamente e la pubblicazione consente di monitorare le varie attività .