L’evoluzione dei fondi comuni

È stato un ottimo 2014 per i fondi comuni. Raccolta e patrimonio hanno fatto registrare dei grandi record. Secondo i gestori ci sono degli spazi di crescita, dei margini da sfruttare durante il prossimo anno.

I Fondi comuni più caldi

Su quali Fondi comuni puntare? Nel paniere occorre mettere un rally in positivo per le banche, i titoli ciclici per godere della ripresa dei consumi americani, gli esportatori europei e giapponesi che sono avvantaggiati dalla valuta competitiva.

Le preferenze d’investimento degli italiani si sposta verso i Fondi Comuni

Le famiglie italiane sono più restie ad acquistare bot, btp, bond bancari e azioni e al contrario più fondi comuni, comparti di sicav, polizze vita e prodotti previdenziali. È questa l’immagine che viene fuori dal supplemento al Bollettino Statistico della Banca d’Italia che descrive dettagliatamente i flussi degli investimenti degli italiani.

Azimut raccolta settembre 2012 positiva

Si è chiuso in attivo il mese di settembre del 2012 per Azimut, società indipendente del risparmio gestito quotata in Borsa a Piazza Affari. Nel dettaglio, il mese scorso la raccolta netta, riferita al risparmio gestito, si è attestata positiva per 51 milioni di euro portando nei primi nove mesi dell’anno la raccolta netta per il Gruppo sopra la soglia di 1,1 miliardi di euro.

Comprendendo il risparmio amministrato, in chiusura dei primi nove mesi del 2012 il totale delle masse si è attestato a 19,2 miliardi di euro, di cui 17,1 miliardi di euro riferiti alle masse gestite.

Raccolta risparmio gestito agosto 2012 positiva

Si è chiuso con un risultato positivo il mese di agosto del 2012 per l’industria del risparmio gestito. In accordo con i dati preliminari forniti da Assogestioni, infatti, la raccolta il mese scorso si è attestata positiva per 1,75 miliardi di euro a fronte di una contestuale ascesa del patrimonio in gestione sul filo dei 977 miliardi di euro.

Bene in particolare nel mese i Fondi di diritto estero, i Fondi Obbligazionari ed i Fondi comuni di investimento Flessibili, con Assogestioni che, riguardo alla crescita del patrimonio, ha precisato con una nota come questa sia frutto sia della raccolta e dell’attività di gestione, sia dell’andamento positivo del mercato.

Raccolta netta Azimut maggio 2012 positiva

Nonostante le turbolenze sui mercati finanziari, il mese scorso, quello di maggio 2012, è stato positivo per il Gruppo quotato in Borsa a Piazza Affari Azimut S.p.A.. La società indipendente, operante nel settore del risparmio gestito, ha infatti riportato il mese scorso una raccolta netta positiva per 17 milioni di euro andando così a superare, a valere sui primi cinque mesi dell’anno 2012, la soglia dei 730 milioni di euro per quel che riguarda la raccolta netta da risparmio gestito.

In accordo con un comunicato ufficiale emesso venerdì scorso dalla società quotata, le masse gestite al 31 maggio del 2012 si sono attestate a 15,7 miliardi di euro, ed a 17,7 miliardi di euro considerando le masse comprensive del risparmio amministrato.

Bper e Fondi Arca in partnership decennale

Un accordo commerciale avente una durata pari a ben dieci anni, e finalizzato alla distribuzione dei Fondi Comuni Arca. A firmarlo è stata Bper, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna nel precisare con una nota come nelle prossime settimane anche le altre Banche del Gruppo sottoscriveranno allo stesso modo un accordo di distribuzione dei Fondi Comuni di Investimento Arca avente una durata di dieci anni.

Il rafforzamento di tale partnership è arrivato in concomitanza con il perfezionamento dell’operazione, verificatesi tutte le condizioni sospensive, legata alla cessione dei Fondi a marchio Optima proprio alla società di gestione del risparmio Arca SGR S.p.A..

Raccolta fondi comuni italiani febbraio

Per la raccolta dei fondi comuni febbraio è stato un mese chiuso in negativo, con deflussi netti per 1,7 miliardi, mentre nel mese di gennaio si era registrato un rosso di 3,7 miliardi.

La raccolta negativa è ammontata a 1,4 miliardi per i fondi di liquidità e 1,1 miliardi per gli obbligazionari. Hanno invece raccolto oltre 1 miliardo i fondi azionari, bilanciati e flessibili.

Raccolta fondi dicembre 2010

Assogestioni ha diffuso i dati relativi alla raccolta fondi sia di dicembre 2010 che dell’intero anno appena trascorso. A dicembre, in particolare, i fondi comuni hanno registrato una perdita di 3,19 miliardi di euro, contro i 2,553 miliardi di novembre. In compenso l’intero 2010 è stato archiviato con una raccolta positiva a oltre 1 miliardo.

Se si considera solo l’ultimo mese dell’anno, in particolare, i prodotti bilanciati hanno registrato una raccolta di 399 milioni di euro e un patrimonio di 21,5 miliardi, mentre per i fondi flessibili la raccolta è stata pari a 366 milioni di euro per un patrimonio di 66,7 miliardi, ossia il 14,7% degli asset totali.

Previsioni 2011 Bot e fondi comuni

Negli ultimi cinque anni coloro che hanno puntato buona parte del proprio portafoglio di investimenti sui Buoni del Tesoro a discapito dei fondi comuni hanno senza dubbio fatto la scelta migliore. Nel periodo compreso tra il 2005 e il 2009, infatti, nonostante i rendimenti abbiano subito un drastico calo, i Bot hanno fruttato ai loro investitori l’11,69% netto contro l’8,38% delle casse comuni italiane.

I Bot vincono anche in relazione alle spese complessive: in cinque anni per diecimila euro chi ha investito sui Bot ha speso il 2,30% mentre chi ha puntato ai fondi ha dovuto sborsare il 6,94%, più del doppio. Per non parlare di chi ha puntato sui Btp, visto che in questo caso le cose sono andate anche meglio: un guadagno del 13,80% per una spesa del 2,92%.

Migliori performance fondi comuni

Da un’indagine svolta da CorrierEconomia è emerso che i fondi comuni che da marzo 2009 ad oggi hanno registrato le migliori performance sono senza dubbio quelli che puntano ai mercati emergenti.

In cima alla lista, infatti, troviamo BlackRock Strat. Latin American che è riuscito a incassare il 286,83% dai minimi di marzo dello scorso anno, segue il 252,91% di Fidelity Im, il 245,49% di Hsbc, il 221,50 di Pictet Funds Lux-P Russian, il 19,21% di Dws Investment Turkey e il 218,29% di Jpm Funds Russia.

Investire nei fondi comuni

I fondi comuni sono un buon investimento per coloro che desiderano uno strumento semplice e che al tempo stesso non richieda l’impiego di grosse somme.

Secondo gli esperti investire in un fondo è un qualcosa di decisamente più conveniente rispetto agli altri prodotti che vengono venduti presso gli sportelli bancari soprattutto per via della trasparenza, ogni giorno viene infatti pubblicato il valore della quota, questo perchè secondo alcune leggi italiane ed europee i gestori non possono rischiare eccessivamente e la pubblicazione consente di monitorare le varie attività.